02/12/2011
Amazon, il più grande negozio di libri on-line al mondo, ha aperto oggi il Kindle Store italiano per la vendita di e-book. Dopo Gran Bretagna, Germania e Francia, ora è la volta del nostro Paese (in contemporanea con la Spagna), con 16 mila libri in italiano in formato elettronico come dotazione iniziale. Ma la novità più importante è Kindle, il dispositivo per leggere i libri elettronici (e-book reader), che Amazon vende a un prezzo assolutamente concorrenziale – 99 euro - rispetto ai lettori digitali già in commercio.
Quindi un nuovo e-book reader e un servizio di vendita diretta on-line di libri elettronici, con un ampio catalogo a disposizione, che diventa sterminato (quasi un milione di titoli) per chi volesse acquistare libri di lingue diverse, sui Kindle Store di altri Paesi.
Il lettore Kindle è un apparecchio tascabile, con uno schermo in bianco e nero da 6 pollici e un peso di soli 170 grammi, realizzato con una speciale tecnologia (E-ink) che simula l’effetto della carta stampata. Lo schermo non è quindi a cristalli liquidi come i normali tablet e permette così la lettura anche sotto il sole a picco (cosa invece impossibile su un tablet). Le differenze, rispetto ai tablet, sono notevoli, a partire dal prezzo, perché «Kindle è uno strumento per fare solo una cosa: leggere», come ci spiega Martin Angioni, country manager di Amazon Italia. Non ci sono applicazioni installate, giochi o altre distrazioni (è in grado comunque di collegarsi a Internet in Wi-fi): Kindle serve per leggere libri digitali e per quello scopo è perfetto. Non stanca gli occhi, non è ingordo di energia (se non si utilizza il collegamento wireless, una ricarica di corrente dura un mese, ma con il wi-fi attivato dura “soltanto” tre settimane!).
Finora il libro di carta ha resistito alla rivoluzione “digitale”: troppo semplice, pratico ed economico rispetto alle alternative elettroniche. Ma questo primato cartaceo non durerà a lungo. In quanto a semplicità, Kindle si riduce all’essenziale: solo alcuni tasti per sfogliare le pagine e una sorta di ghiera centrale nella parte bassa per muoversi all’interno di esse. Sulla praticità va detta solo una cosa: un apparecchio così minuscolo può contenere fino a 1.400 libri, un’intera biblioteca. E per quel che riguarda il discorso economico, una volta sostenuta la spesa iniziale, occorre considerare che gli e-book costano meno dei libri stampati (i prezzi sono mediamente 30/40% più bassi) e il costo viene ammortizzato in breve tempo.
Scaricare un libro è facile e il download richiede circa un minuto. Gli e-book acquistati possono essere letti non solo sul Kindle, ma anche sui Pc (e Mac) e sui tablet, scaricando l’apposita applicazione gratuita (disponibile sia su App Store che su Android Market). Fra l’altro, il programma sincronizza automaticamente segnalibri ed eventuali annotazioni, in modo che aprendo l’e-book su un altro dispositivo ci si ritrova esattamente al punto in cui era terminata la lettura.
Su Kindle Store ci sono diversi titoli in regalo (500, quelli di pubblico dominio) e, di ogni libro in catalogo, si ha inoltre la possibilità di scaricare gratuitamente la parte iniziale (il 10%): si può quindi cominciare a leggere un libro e decidere se acquistarlo in un secondo tempo.
Ultima novità introdotta oggi da Amazon è il Kindle Direct Publishing, un servizio che offre l’opportunità di pubblicare libri autoprodotti in e-book e metterli in commercio sulla piattaforma Amazon, che si riserva di trattenere una percentuale del 30% del prezzo finale. Tutti possono diventare autori, bypassando il filtro della casa editrice. E già si segnalano casi di successo straordinari, come un emerito sconosciuto di nome John Locke, che è riuscito ad auto-pubblicarsi un libro, vendendone addirittura un milione di copie in soli 5 mesi, attraverso il Kindle Direct Publishing.
Federico Polvara