21/06/2011
I due terzi degli italiani, secondo una ricerca commissionata da Gigaset Communications Italia (Gruppo Siemens) in collaborazione con l’Istituto di ricerche milanese intelliGO, posseggono e usano il telefono fisso (69,0%), da casa o dal lavoro, e lo fanno ogni giorno (49,8%) come la posta elettronica (37,4%) ed internet (40%) Contrariamente a quanto si crede, nella vita di ciascuno di noi il cellulare si “aggiunge” al fisso, ma ancora non lo sostituisce. Se per le brevi conversazioni si preferisce usare il mobile, di fatto oggi, il telefono fisso domina le lunghe conversazioni: gli italiani lo prediligono di fronte ad una conversazione lunga, circa il doppio del cellulare E a fare le telefonate più lunghe dal telefono fisso sono inaspettatamente i teenager (17,0 minuti medi), seguiti di poco dalle donne (16,0).
E chi chiacchiera di più al telefono? Gli abitanti del centro Italia (16,4 minuti medi) e del Nord Ovest (13,3), mentre al Sud la percentuale di durata della conversazione scende a 10,9 minuti.
Il telefono fisso viene percepito ancora un oggetto comodo che regala relax e soprattutto emozioni. Non tramonta, infatti, la telefonata quotidiana tra genitori e figli (56,1%) seguita dalla chiacchierata con gli amici (39,9%).
Ma chi chiama chi? Dalla ricerca emerge che mediamente il telefono fisso viene utilizzato con la stessa frequenza per chiamare e per ricevere, ma sono le donne e gli over 65 ad effettuare la chiamata, mentre gli uomini e i ragazzi dichiarano di ricevere le telefonate più che farle.
I più giovani a chiedono più innovazione. Il 57,8%, per esempio, vorrebbe che il telefono di casa avesse il display touch screen, mentre la maggior parte dei giovani intervistati (62,9%) chiede un accessorio per il viva voce ‘tipo auricolare per il cellulare’ o ancora la rubrica in comune con il telefono cellulare (57,9%).
La ricerca è stata realizzata tra fine febbraio e marzo 2011. Le interviste realizzate sono state 1.072 a Milano, Torino Padova, Firenze, Roma, Bari e Catania.
Redazione 2C Edizioni