08/03/2012
L' 8 marzo è non solo la festa della donna ma anche, quest'anno, la "Giornata Mondiale del
Rene", promossa da SIN, Società Italiana di Nefrologia e FIR,
Fondazione Italiana Rene, in collaborazione con la Croce Rossa
Italiana e International Society of Nephrology, con il Patronato della Presidenza della Repubblica.
Dedicata alla prevenzione delle malattie renali, che colpiscono 5
milioni di italiani, la Giornata Mondiale del Rene 2012 prevede numerose
iniziative su tutto il territorio per sensibilizzare i cittadini a
sottoporsi a una visita di controllo, che può salvare la vita. Ecco lo spot girato da Josefa Idem, campionessa mondiale ed olimpica di canoa:
La professoressa Rosanna Coppo, Presidente SIN e Direttore
Nefrologia, Dialisi e Trapianto Pediatrico Ospedale Regina Margherita
di Torino mette in guardia sui pericoli della malattia renale: " A lungo priva di sintomi, spesso si manifesta solo a uno stadio avanzato, quando le soluzioni sono proprio poche. Per questo la diagnosi e il trattamento
precoce sono fondamentali. La SIN, Società Italiana di Nefrologia, e
la FIR, Fondazione Italiana del Rene, sono impegnate a sviluppare la
cultura della prevenzione, una puntuale informazione sulla patologia e
la sua evoluzione ed i suoi costi presso istituzioni, classe medica ed
opinione pubblica. Ma soprattutto promuovere un'azione comune
nell' affrontare i diversi problemi relativi alla malattia
renale, in particolare attraverso un rapporto sempre più integrato tra
nefrologi e medici di medicina generale".
Concorda il dottor Claudio Cricelli, Presidente SIMG, Società Italiana
di Medicina Generale: "La malattia renale è stata finora sottovalutata.
La sua elevata diffusione e crescita costante, infatti,
insieme allo stretto collegamento con alcune delle grandi patologie
problemi cardiovascolari, richiedono un ripensamento globale
dell' approccio alla malattia da parte della classe medica, ma anche
una grande attenzione da parte delle istituzioni. La SIMG è
disponibile a sviluppare ogni sinergia possibile per colmare il
ritardo diagnostico e terapeutico che oggi dobbiamo purtroppo
registrare".
E' importante dire che la diagnosi e il trattamento precoce, in particolare, possono
ritardare oppure evitare la dialisi.
"La dialisi è la terapia che, in assoluto, toglie più tempo alla vita,
ritma i tempi di vita, condiziona l'autonomia" – spiega la dottoressa
Anna Maria Bernasconi, Presidente ANED, Associazione Nazionale
Dializzati e Trapiantati. "La condiziona, pur permettendo una vita normale.
Ma deve essere adattabile alle esigenze di vita e di lavoro: scelta
del tipo di trattamento dialitico, necessari supporti assistenziali e
riconoscimento dei carichi familiari. Il trapianto toglie la schiavitù
legata alla dialisi, ma non è guarigione. E' necessario riconoscere
gli indispensabili tempi di cura e la totale gratuità delle cure. Non
vi deve essere alcuna discriminazione, in particolare sul lavoro o
nella recuperata autonomia".
La salute del rene a
tutela della vita, realizzato con il contributo incondizionato di
Abbott prevede l' analisi, dei diversi approcci sanitari nazionali alle cure per la
malattia renale cronica in Europa e in Canada (complessivamente in
diciannove Paesi) con un confronto delle diverse politiche sanitarie,
sistemi di cura, strutture e linee guida in atto nei diversi paesi,
relativamente a diagnosi e trattamento" precisa la professoressa Coppo.
I risultati di questo lavoro rappresenteranno un prezioso strumento pratico per tutti gli operatori
nazionali e regionali per individuare ed implementare miglioramenti
nella diagnosi e nel trattamento della malattia renale cronica.
I nefrologi Piemontesi hanno, da tempo, raggiunto un obiettivo che
sembrava un'utopia: assicurare un pieno trattamento ai pazienti con
uremia terminale e una migliore, più lunga prospettiva di vita ai
nefropatici cronici. La Sezione Piemonte della FIR, in accordo con la
Sezione Piemontese della SIN, si propone in questa occasione un
ulteriore obiettivo: offrire a chi è ammalato di reni un miglioramento
della qualità di vita e una riduzione del prezzo che il prolungarla
richiede ad ognuno.
"I nostri prossimi obiettivi sono incrementare i trapianti di rene
da vivente” ha illustrato il professor Giuseppe Piccoli, Presidente FIR
Piemonte, "ma anche di ridurre i tempi di attesa complessivi per
entrare nella lista per il trapianto, oggi mediamente di 20 mesi.
E’ quindi necessario definire con chiarezza per ogni paziente il percorso
di diagnosi e cura, con razionalizzazione degli esami e definizione
degli obiettivi di terapia. Ma anche favorire la sistematica
partecipazione attiva del paziente al proprio trattamento con il
sostegno della dialisi domiciliare. Riteniamo poi importante
utilizzare di più il trattamento conservativo dietetico e
farmacologico dell' insufficienza renale, e potenziare la distribuzione
dei farmaci più costosi direttamente dall’Ospedale, col vantaggio di
ottenere un risparmio e una maggior facilità di approvvigionamento da
parte del paziente".
Una ricerca dell’Osservatorio Sanità e Salute e dall'Università
Cattolica del Sacro Cuore, pubblicata nel 2011 evidenzia l'elevato impatto economico della
malattia renale cronica e fa emergere che la spesa dell' Ente pubblico per il trattamento dei
4.151 pazienti dializzati residenti è stata estremamente rilevante
superando nel 2011 i 173 milioni di euro. La popolazione dializzata
ha per tre quarti ha oltre 60 anni e per il 30% è diabetica, una
comorbidità, questa, che implica costi maggiori in relazione ai
ricoveri nel complesso (+45% contro i non diabetici) e per complicanze
cardiovascolari.
In Piemonte le visite gratuite saranno disponibili giovedì 8 marzo in
diciassette Centri Nefrologici, mentre verrà allestito un punto
informativo con rilevazione della pressione arteriosa sia nell'atrio di
tre ospedali che in un centro commerciale, ma anche una serie di
postazioni con camper/gazebo in 4 piazze (Borgomanero, Oleggio, Arona e
Verbania).
Sul campo della Juventus verrà esposto uno striscione che ricorda l'
iniziativa e verrà trasmesso sul maxischermo il video con la testimonial
della Giornata Mondiale del Rene 2012, Josefa Idem, la campionessa
mondiale ed olimpica di canoa campionessa mondiale e olimpica di canoa
che si accinge a partecipare alla sua ottava olimpiade consecutiva.
Per informazioni ai cittadini: www.sin-italy.org e www.fondazioneitalianadelrene.org.
Emilia Patruno