18/02/2011
Uniti nella vita, divisi sulla bilancia. Secondo un’indagine condotta negli Stati Uniti, con il supporto di Herbalife, su un campione di un migliaio di adulti maschi e femmine, quando si tratta di smaltire i chili di troppo persino le coppie più affiatate manifesterebbero idee molto diverse sul da fare. Al punto che lui e lei finirebbero per andare ognuno per proprio conto verso il ritorno in forma.
LE DONNE PIU' SENSIBILI ALLA LINEA
Per le donne americane, è l’aspetto il fattore principale che le spinge ad agire: ben il 40 per cento delle intervistate ha detto di voler dimagrire perché deluse dall’immagine di sé che rimbalza dallo specchio.
Pure gli uomini non sono insensibili al look, ma per il 27 per cento la molla che fa scattare lo stato d’allarme è il non sentirsi a posto fisicamente. L’indagine ha inoltre rilevato che le donne si preoccupano delle variazioni dell’ago della bilancia assai prima della controparte: già 2 chili in più bastano a convincerle ad agire per recuperare la linea, mentre per i maschi il surplus deve essere di almeno una decina di chili per indurli a correre ai ripari.
STRATEGIE D'ATTACCO
Dal dire al fare per vincere la battaglia del peso, uomini e donne concordano su un punto: controllare le dosi di cibo è molto importante. Poi, però, il divario persiste. Per gli uomini, la strategia vincente consiste nell’incrementare l’attività fisica. Per le donne, invece, l’arma migliore è scegliere alimenti più sani, nutrirsi in maniera più salutare.
A CASA NOSTRA
E’ un quadro, quello dipinto dall’indagine Usa, che calza a casa nostra? Anche le italiane, come le americane, sono attente alle variazioni del peso corporeo: non solo del loro, ma pure di quello del partner. Sono assai meno indulgenti di una volta e proprio per questo più decise a prendere in mano la situazione, quando il loro uomo sembra essersi lasciato troppo andare. Quel che gli esperti dicono Comunque sia, sottolinea il nutrizionista Luigi Gratton che lavora in California: "Sia in Italia che negli Stati Uniti gli uomini sarebbero saggi se ragionassero di più come le donne e non indugiassero nell’affrontare il problema del peso in eccesso: è ovviamente più facile perdere pochi chili che mandarne via tanti, senza contare che i pericoli per la salute aumentano in proporzione al peso”.
“A loro volta – aggiunge il medico – le donne potrebbero mutuare dagli uomini la capacità di concentrarsi sull’obiettivo finale, evitando così di sentirsi frustrate qualora i risultati non fossero immediatamente gratificanti. Spostare l’attenzione sulla meta, partendo dal fatto che migliori scelte alimentari e una adeguata attività motoria fanno sentire più in palla, può incentivare a perserverare. Inoltre, sentirsi più sane e più forti aiuta a essere meno suggestionate da un’immagine idealizzata, e resistere meglio alle seduzioni della moda e della pubblicità, ad accettare di più la forma naturale del proprio corpo”.
Spiega il medico dello sport Marco De Angelis: “Non bisogna attendersi grossi risultati soltanto aumentando l’attività fisica, se a ciò non si accompagna a una migliore distribuzione e composizione dei pasti durante la giornata. Mettersi a fare sport o ginnastica senza un più accurato controllo dell’alimentazione rischia, paradossalmente, di peggiorare la situazione: possono infatti crescere sia il senso di fame, sia l’assimilazione degli alimenti ingeriti”.
“Il consiglio – conclude lo specialista – è allora, per gli uomini dedicarsi se possibile a sport aerobici di intensità media, quali ad esempio la corsa lenta, il nuoto, il ciclismo. Mentre per le donne è opportuno accoppiare a un’attività aerobica di moderata intensità, per esempio il walking e l’acquagym, esercizi di tonificazione muscolare in palestra”.
di Maurizio Bianchi