Quando condizionatore fa rima con dolore

Contro il caldo estivo l’aria condizionata in casa, in ufficio e in auto è sicuramente un gran sollievo. Però deve essere utilizzata con criterio per non incorrere in fastidiosi dolo

25/07/2011

Se non si adottano le giuste precauzioni, l’aria condizionata può provocare mal di gola, mal di testa o torcicollo ma anche con disturbi molto più seri come bronchiti, polmoniti tracheiti, infezioni intestinali e altre infezioni respiratorie.

Che cosa accade alle mucose
I sistemi di condizionamento in genere tolgono moltissima acqua, presente sottoforma di umidità, dall'ambiente, la cui presenza però contribuisce a rendere salubre l'aria che si respira. Questo si ripercuote soprattutto sulle mucose delle vie aeree alte che perdono idratazione e diventano più sensibili a irritazione e più esposte a infezioni da batteri e virus del cavo orale. Se poi a questo si aggiungono anche sbalzi di temperatura, che in pochi secondi portano l'organismo da un ambiente a 30° a uno a 20°, o viceversa, tutto questo viene mal sopportato e compaiono riniti e faringiti, quei raffreddori o malanni estivi, che però possono colpire anche dopo un temporale che di colpo abbassa la temperatura di 10°C. Esempi tipici sono i virus del raffreddore (portare sempre con sé il paracetamolo per abbassare la febbre e i dolori con un anti-infiammatorio) o il batterio Legionella pneumophila, conosciuto per aver causato (oltre trent’anni or sono) un’epidemia con cefalea, febbre e malessere generale in un albergo di Filadelfia nel quale, appunto, non erano stati puliti i filtri dell’aria condizionata.  

I disturbi intestinali

Va detto che in estate c'è una maggiore predisposizione a questo tipo di fastidi perché gli alimenti lasciati al caldo si deteriorano più velocemente. In questi casi, ci possono essere infezioni di tipo batterico, a volte impegnative, soprattutto per i bambini e che richiedono una terapia antibiotica. Ben diverse dalle virosi intestinali, molto diffuse in estate, ma benigne e che scompaiono dopo 2 o 3 giorni di episodi di diarrea. Anche in questi casi lo sbalzo di temperatura può rappresentare un rischio, poiché crea un'irritazione intestinale che può dare origine ai vari disturbi.

I muscoli e le articolazioni
In genere in estate sono più probabili contratture e traumatismi perché in vacanza si fa più movimento e spesso senza un allenamento e riscaldamento adeguati. Ma è anche vero che flussi di aria fredda o continui su una parte del corpo possono dare origine a dolori muscolari, persino viaggiando a lungo con un finestrino aperto per far entrare l'aria in auto. In genere questo accade quando l'aria condizionata esce da bocchettoni creando dei flussi laminari diretti che arrivano sul collo o sulle spalle. Al momento possono dare piacere, ma alla lunga la risposta naturale dell'organismo è la contrattura dei muscoli. Portare sempre con sé un antiinfiammatorio sia per uso orale sia per uso topico (creme, gel..) ed utilizzare foulards per coprire la gola.

Regole generali
1 - Gli apparecchi devono essere ben funzionanti e, soprattutto, avere i filtri puliti ed efficienti. In caso contrario insieme con l’aria fresca potremmo respirare agenti dannosi: allergeni, come polveri o pollini, ma anche batteri e virus.
2 - Le temperature non devono essere regolate a livelli troppo bassi rispetto a quella esterna. Tenendo anche conto che il nostro organismo è programmato per stare al meglio in ambienti a 25-27°C.
3 – La differenza tra i locali in cui si soggiorna (o l’interno dell’automobile) e l’esterno non dovrebbe mai essere maggiore di 5-6 gradi.
4 - Gli sbalzi termici sono dannosi soprattutto per bambini e anziani nei quali l’organismo fatica ad adattarsi a cambiamenti termici improvvisi. Dopo mangiato, per esempio, un abbassamento improvviso della temperatura può causare un rallentamento della digestione ( o addirittura provocare una congestione) quasi sempre accompagnato da scariche diarroiche . Premunirsi sempre di farmaci antidiarroici per bloccare le scariche, uniti ad  un antibiotico ad ampio spettro, fermenti lattici, vitamine (in particolare le vitamine del gruppo B ) e un integratore salino da assumere con acqua in abbondanza (bere molto acqua perché la diarrea disidrata).
5 - Attenzione durante la notte: mentre dormiamo di solito la nostra temperatura corporea si abbassa già da sola poiché il metabolismo rallenta. Con il condizionamento acceso rischiamo quindi di “raffreddarci” senza accorgerci e di avere la gola infiammata e febbre alta (tracheite), con il risultato che la mattina dopo potremmo svegliarci completamente senza voce , con la gola in fiamme oppure pieni di dolori, con i muscoli intorpiditi e la febbre alta . Anche in questo caso è sempre bene avere con sé un antibiotico ad ampio spettro, pastiglie per la gola e fermenti lattici e vitamine del gruppo B.

Stefania Marchisio
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