19/12/2011
Con il freddo pungente, il vento, la pioggia e gli sbalzi di temperatura la nostra pelle soffre almeno quanto sotto il sole estivo. La sua protezione naturale, un sottile e spesso impercettibile strato di grasso (detto film lipidico), esposto al freddo e al vento tende a consumarsi e a perdere d’efficacia. Così indifesa è soggetta non solo a screpolature, ma anche a frequenti arrossamenti localizzati causati dalla costrizione dei vasi sanguigni, con conseguente disidratazione dell’epidermide, soprattutto in presenza di vento.
Per proteggerla è consigliabile iniziare dalle misure ambientali: in case molto riscaldate e secche, bisogna considerare l'impiego, almeno in camera da letto, di un deumidificatore. Bere abbondantemente è sempre importante, ma lo è ancor di più se si trascorre buona parte della giornata in ambienti secchi; rispettare una dieta sana ricca di cereali, verdure e frutta di stagione può inoltre aiutare a evitare di ricorrere a integratori alimentari.
È importante comprendere come soltanto un approccio ampio e diversificato possa rispondere all’esigenza di prevenzione della disidratazione e secchezza. Come ogni routine di cura della pelle, è bene partire dalla detersione, che rimane il presupposto di una cute sana. Per il corpo è opportuno scegliere prodotti oleosi ricchi in lipidi, in grado di proteggere dalla disidratazione supportando il tenore lipidico e rispettando le difese naturali della pelle. La detersione del viso è ancora più importante perché è l'unico strumento per allontanare le impurità presenti nell'ambiente: in questo caso è necessario agire in maniera combinata usando un detergente che rispetti il naturale equilibrio cutaneo, minimizzando la perdita di fattori d’idratazione associandovi sempre un tonico riequilibrante.
Dopo la detersione è poi indispensabile l'uso di creme che proteggano e sostengano l'idratazione cutanea. Nei soggetti più giovani e con cute normale, sarà sufficiente un’idratazione leggera, mentre nei soggetti con condizioni cutanee problematiche (pelli sensibili o facilmente disidratate), è importante che il prodotto idratante abbia carattere specifico. Per la pelle matura, come abbiamo già avuto modo di spiegare, è consigliato l'impiego di prodotti specifici per contenere i segni del tempo. Tale abitudine dovrebbe aggiungersi a misure d'idratazione cutanea: esistono valide soluzioni cosmetiche che combinano i due effetti, come creme a base di acido ialuronico e saponina. Il viso va idratato sia di giorno che di notte perché la protezione sia completa ed efficiente. Durante il giorno l'applicazione della crema serve contro gli agenti atmosferici e per l'effetto barriera che mantiene l'equilibrio idro-lipidico; di notte, invece, la crema dovrà avere un effetto calmante e
Per le labbra, bisogna prestare un'attenzione doppia: innanzitutto, è preferibile utilizzare sempre un burro di cacao, anche sotto il rossetto, perché le labbra hanno bisogno di continua idratazione, altrimenti si spaccano e presentano quelle antiestetiche bolle caratteristiche non solo del troppo sole, ma anche del troppo freddo. La prevenzione si esegue con creme grasse da utilizzare molto frequentemente. Sulle labbra danneggiate è molto opportuna l'applicazione di prodotti restitutivi che replichino la struttura della barriera cutanea, quindi dotati di particolari lipidi naturali, quali le ceramidi.
Anche gli occhi sono esposti alle aggressioni di vento e freddo: applicare sempre gel o creme specifiche per il contorno occhi, tralasciando, invece, la crema viso, che è solitamente più grassa. Utilizzare gli occhiali da sole per proteggere gli occhi dai raggi solari e per limitare la tendenza alla lacrimazione, reazione naturale dell'organismo, dovuta al tentativo di proteggere il bulbo oculare con uno strato di film lacrimale più spesso. Talvolta, inoltre, senza occhiali protettivi, per il freddo intenso ed il vento si possono formare emorragie sottocongiuntivali con conseguente lesione della parete vascolare.
Per quanto riguarda le mani, utilizzare i guanti per proteggerle dal vento; è molto importante l'idratazione continua, possibilmente ogni volta che ci si lava : scegliere sempre creme barriera ed applicare prodotti che riducano l'evaporazione dell'acqua e che reintegrino la quota lipidica andata distrutta per opera delle aggressioni esterne.
Anche il corpo ha bisogno di idratazione, benché rimanga coperto e quindi protetto dagli agenti atmosferici. La pelle del corpo ha poche ghiandole sebacee rispetto al viso e quindi si secca più facilmente. Soprattutto, dopo la doccia o il bagno, è necessario mantenere la pelle idratata con una crema nutriente, se è molto arida, oppure con un latte, se è una pelle normale.
I capelli, con il clima rigido e il vento, tendono a seccarsi, perdendo luminosità e morbidezza. E' opportuno compensare questo fenomeno con lavaggi seguiti sempre da un balsamo, in dosi un po' più elevate del normale, che possa compensare l'effetto atmosferico. Il balsamo serve a restituire ai capelli l'untuosità naturale che troppo frequenti detersioni o condizioni esterne particolari possono rimuovere, proteggendoli dalla macerazione.
L'inverno è anche il periodo delle vacanze sulla neve. Al clima freddo, al vento e all'aria secca va anche aggiunto spesso il sole molto forte. In questo caso è necessaria la doppia protezione. Esistono dei prodotti che associano in particolari veicoli lo schermo totale e l'unguento occlusivo; questi sono ideali per le vacanze in alta montagna.
Concludendo, per una pelle sana, liscia e luminosa: evitare fumo, aria condizionata (che non umidifica l'aria), lampade; nell'utilizzo del fondotinta, fare sempre attenzione al prodotto che si acquista, perché non sono tutti uguali (per la pelle secca bisogna utilizzare un fondotinta idratante, per pelle grassa fondotinta mat); evitare di andare a dormire troppo tardi la sera: non si permette alla pelle di rigenerarsi a dovere; nutrire le mani più del viso, perché le mani non sono dotate di lipidi come il viso e sono più facilmente esposte agli agenti atmosferici e soprattutto all'acqua e ai detersivi.
Stefania Marchisio