05/05/2011
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal e che ha coinvolto più di 350.000 persone residenti in otto Paesi europei (fra i quali l'Italia) ha rivelato come l'abitudine di bere causi circa il 10% di tutti i tumori che si riscontrano negli uomini e circa il 3% di quelli che colpiscono le donne. La dose giornaliera consigliata è stabilita approssimativamente in 24 grammi di alcol (due bicchieri di vino) per un maschio di media corporatura, da dimezzare per la controparte femminile. Secondo lo studio, eccedere queste quantità è causa di una parte considerevole (superiore al 50%) dei tumori di esofago, fegato, colon e tumore femminile della mammella, per i quali l'alcol è considerato un fattore di rischio.
Indagini sulla percezione di questi rischi hanno peraltro mostrato come i ragazzi non ne siano quasi per nulla consapevoli e associno i rischi del bere più alle campagne di sicurezza stradale che alle patologie che possono provocare. Considerando che il bere è in costante aumento proprio fra giovani e giovanissimi, questo dato è preoccupante e pone seriamente al centro il problema di informare e sensibilizzare, per tentare di prevenire i rischi conseguenti all'abuso di bevande alcoliche tra i giovani.