17/02/2011
Ebbene in questi giorni è ritornato un po' di freddo, avevamo già riposto cappotti e giacconi pesanti e invece è arrivata pioggia e vento e da nord a sud dell'Italia ecco i primi starnuti e con loro tosse e influenza. I sintomi più comuni di solito durano dai 3 ai 6 giorni e sono febbre alta (>38°C), ostruzione nasale, infiammazione faringea, tosse (inizialmente secca, che poi può peggiorare fino a diventare produttiva), malessere generale, cefalea, dolori articolari e muscolari. Per combatterli, oltre ai classici farmaci antipiretici e anti-congestionanti nasali (non sono necessari gli antibiotici in quanto si tratta di una malattia virale), sono sempre validi ed attuali i rimedi della nonna, rimedi naturali che possiamo utilizzare anche noi , da soli o insieme alla medicina tradizionale.
Uno dei più diffusi è la terapia delle 3 Elle, cioè Letto, Lana e Latte. Ciò vuol dire che per far passare prima l'influenza bisogna stare a letto al caldo dai primi sintomi, non fare i stakanovisti e andare a lavorare con febbre, tosse e mal di gola, il virus si trascina. La Lana vuol dire stare molto coperti e sudare molto per eliminare le tossine virali e il latte... semplicemente che bere una tazza di latte caldo e miele aiuta ad alleviare i sintomi.
Un altro rimedio della nonna è il famoso Vin Brulè. La ricetta è semplicissima: prendere del vino rosso e metterlo a bollire a fiamma lenta aggiungendo buccia di arancia , chiodi di garofano e zucchero quanto basta. Far bollire per 10/15 minuti e bere caldo.
Da prendere la sera , i sintomi di congestione nasale e febbre sono attenuati.
In realtà il latte caldo con miele è un rimedio della nonna universale contro diverse malattie, oltre all'influenza, cura anche il raffreddore, la sinusite, la tosse, il mal di gola.
Ricorderete che le nostre nonne amavano curarsi con i famosi suffumigi con il sale per il naso chiuso, tanta vitamina C (arance e mandarini ecc) e buone quantità di liquidi, per contrastare costipazione e disidratazione.
Ecco un vademecum completo per chi non vuole ricorrere ai farmaci tradizionali
1) Il vino cotto con un pizzico di zucchero e uno di cannella. Per i bambini al posto del vino possiamo utilizzare il latte o l’acqua e invece dello zucchero possiamo usare il miele. Bere questa bevanda la sera, prima di andare a letto, favorisce la sudorazione e prepara ad una notte tranquilla.
2) Bere un bel bicchiere di latte bollente con due dita di cognac e due cucchiai di miele prima di andare a letto. Il latte contiene sostanze saline, energetiche e rilassanti, reidrata la persona che suda; il cognac favorisce la traspirazione e la dispersione del calore benché all’inizio scaldi; il miele infine contiene sostanze energetiche e antinfettive naturali.
3) Per prevenire ogni tipo di raffreddamento, è utile il peperoncino: mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere va fatto bollire in 250 ml di acqua per circa 10 minuti (a fuoco basso). Dopo aver filtrato, si ottiene una miscela da consumare a primi sintomi nella misura di un cucchiaio sciolto in mezzo bicchiere di acqua calda.
4) Per il raffreddore, mal di gola: tagliare la cipolla a metà e metterla sul comodino, vicino alla testa, in modo da aspirarne i vapori durante il sonno
oppure 5 chiodi di garofano in una tazza di acqua bollente per poi inalarne i vapori.
5) Per calmare la tosse: bevete il succo di un limone con un cucchiaio di miele, mentre sembra addirittura che tagliare delle fette di patata e metterle sulla fronte fermate con un foulard possa aiutare contro il mal di testa.
6) Naso chiuso: respirate a fondo i vapori di una pentola in cui all’acqua bollente avete aggiunto salvia o fiori di camomilla per decongestionare le mucose nasali, oppure anche eucalipto o altre piante. I vapori vanno respirati per 5-10 minuti: basta avvicinare il capo(coperto da un asciugamano in modo da non disperdere il vapore) a circa 20 cm dal recipiente, per due massimo tre volte al giorno
7) Le difficoltà di respirazione possiamo combatterle con: il mandarino, combinato con miele di eucalipto.
8) Per la sinusite utilizziamo le foglie essiccate di mirto; per la tracheite si può ricorrere all’origano.
9) Per la tosse notturna alleviamo il fastidio con le banane.
10) Mal di gola : fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale. In caso gola infiammata è bene fare i gargarismi con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco. Per la raucedine un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata.
Per curare il primo mal di gola, basterà semplicemente far bollire due bastoncini di liquirizia in poca acqua, assieme a due foglie di alloro. Bevete questo infuso tiepido, dopo aver aggiunto un cucchiaio di miele.
E per finire: utilizzate fazzoletti usa e getta cambiandoli spesso dopo aver soffiato il naso; tenete sempre le mani pulite: lavatevi spesso le mani, più spesso che potete, specialmente se siete fuori casa e se avete frequenti contatti con altre persone. Tenete un umidificatore nella stanza in cui si soggiorna.