02/08/2011
La depressione colpisce 121 milioni di persone in tutto il mondo, ed è responsabile di 850.000 morti all’ anno, in genere per suicidio. Uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità pubblicato su BMC Medicine ha esaminato un campione di 89.000 persone appartenenti a 18 nazioni diverse per stabilire se nel corso della loro vitafossero stati colpiti da quello che viene clinicamente definito da un Episodio di Depressione Maggiore (MDE). Questo disturbo è diagnosticato quando sono riscontrati almeno cinque dei nove sintomi inclusi nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM), tra cui tristezza, perdita di interesse o di piacere, senso di colpa, bassa autostima, disturbi del sonno o dell'appetito e abbassamento del livello di concentrazione.
Dallo studio è emerso che la depressione grave è più diffusa nei Paesi ad alto reddito, dove ne soffre in media il 15% della popolazione, contro l'11% dei Paesi in via di sviluppo. Con l’eccezione dell’India, al primo posto con un allarmante 36%. Altissima la percentuale in Francia, Paesi Bassi e Stati Uniti, dove raggiunge il 30. Molto meglio la Cina, con il 12%. Nei Paesi più poveri l’età della prima comparsa è circa di due anni più bassa rispetto alla media.
Lo studio dimostra anche che le donne hanno il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di soffrire di depressione. La malattia verrebbe ulteriormente alimentate da fattori esterni, come la perdita del partner, dovuta a morte, divorzio o separazione.
Michela Giganti