22/04/2012
(Foto e copertina ThinkStock)
Mangiare prevalentemente “verde” può fare davvero la differenza nella prevenzione dell'aterosclerosi, malattia cardiovascolare dovuta all'eccesso di colesterolo nel sangue, e quindi in gran parte alla dieta. È vero, ci sono fattori di rischio come l'età e il sesso (50 anni per l'uomo e 65 per la donna), ma le famose cinque porzioni al giorno possono fare molto.
Infatti pensate che basta ridurre dell'1% il colesterolo perché il rischio cali del 2-3%! È proprio questa sostanza, infatti, ad accumularsi sulla superficie interna delle arterie, formando con il tempo depositi (gli ateromi) che creano delle “strettoie” e, infiammandosi, si rompono. Si forma così un grumo di grasso che può entrare in circolo (trombo) e ostruire qualche arteria: a seconda di quella interessata si possono avere ictus, infarti, angina ecc. Sediamoci dunque a tavola con criterio.
Per prima cosa, sfoltiamo i grassi riducendoli essenzialmente all'olio extravergine di oliva e ai semi oleosi (noci, mandorle, nocciole, girasole...), entrambi antinfiammatori e antiossidanti. Ma attenzione a non far mancare gli omega 3, che fluidificano il sangue, riducono la formazione di coaguli e l'aggregazione piastrinica, abbassano il colesterolo totale e stimolano quello buono. Inoltre regolano il ritmo cardiaco e la pressione arteriosa. Le migliori fonti di omega 3 sono il pesce azzurro (sarde, alici, aringhe, sgombri) e i semi di lino (da preferire bio), 1,5 cucchiai al giorno macinati al momento.
Verdura e frutta regalano antiossidanti e fibre, entrambi sostanze fondamentali per il benessere e presenti anche nei legumi e nei cereali integrali (da scegliere bio perché i pesticidi si fermano sullo strato esterno). Le fibre migliori sono offerte dall'orzo e dall'avena. I cereali raffinati non hanno gli stessi vantaggi, ma chi non è abituato a consumare quelli integrali e i legumi deve procedere con cautela.
Quindi, riassumendo: frutta a colazione e merenda, verdure crude e cotte sui pasti, con aggiunta di cereali e legumi; oppure, per pranzo, cereali con pesce azzurro, uova o carni bianche di qualità. E sempre vegetali rigorosamente di stagione (consultate calendari “locali” perché l'Italia è lunga!).
Altre armi a nostra disposizione sono l'attività fisica e il rilassamento (anche lo stress contribuisce a scatenare le malattie). E a proposito di fumo e alcol? Il primo accelera l'indurimento delle arterie e restringe i vasi sanguigni; il secondo interviene in modo sfavorevole sul metabolismo dei grassi.
Ancora una volta, a fare la differenza è lo stile di vita nel suo insieme.