Banana: cibo per lo stomaco e la pelle

Siete convinti che siano buone ma pesanti da digerire e ingrassanti? Peccato, perdete una buona occasione per gustare un frutto buono per (quasi) tutte le stagioni e ricco di nutrienti. Nella banana abbondano i sali minerali: ferro, fosforo, calcio e magnesio, ma anche potassio (prezioso per chi ha la pressione alta).
Quanto alle vitamine, ci sono la C, il betacarotene e varie del gruppo B, utili per il sistema nervoso e l'energia. La B6, ad esempio, lavora con il triptofano (contenuto appunto nella banana) per produrre serotonina, neurotrasmettitore che regola l'umore e il ritmo veglia-sonno.

L'effetto si ha anche sulla regolazione dell'appetito: insomma, un moderato consumo di banane non è un intralcio alla linea, tanto più che l'indice glicemico è basso (quindi niente sbalzi di insulina) e le fibre sono ben presenti – a tutto vantaggio di sazietà e regolarità intestinale, (a patto che si beva a sufficienza, perché così le fibre si gonfiano e svolgono bene le loro funzioni).

La polpa della banana è poi emolliente e antinfiammatoria, adatta a chi ha problemi di rigurgiti gastrici e irritazioni delle mucose dello stomaco. A tutto ciò si aggiungono i polifenoli, antiossidanti utili contro invecchiamento precoce e tumori. Uno studio giapponese ha individuato inoltre nel frutto ben maturo (cioè con buccia gialla a puntini neri) una sostanza antitumorale. Il frutto maturo, più dolce e saporito, è anche più digeribile e ha più pectina, attiva contro il colesterolo.

Questi benefici si hanno consumando la banana come spuntino, ovviamente senza eccedere: un frutto piccolo, non necessariamente tutti i giorni, magari con una pesca o altro frutto di stagione. La banana si rende utile anche in altri modi. Grazie alla dolcezza la si può impiegare in dolci casalinghi poveri di zucchero. E si rivela interessante anche per uso esterno. La polpa, schiacciata con una forchetta e applicata sulla pelle arrossata o secca, è idratante ed emolliente. La parte interna della buccia può essere strofinata sulle punture degli insetti.