Cibi giusti per sonni tranquilli

A tavola si può anche imparare a dormire: le scelte alimentari scorrette hanno un riflesso negativo sul sonno. Cioccolato fondente e infusi gli amici della notte.

24/05/2011

Il sonno, croce e delizia dell'essere umano, tanto necessario e apprezzato ma, a quanto pare, non alla portata di tutti: secondo le statistiche, infatti, 12 milioni di italiani soffrono di insonnia. È evidente che per risolvere un problema di questo tipo occorre prima di tutto intervenire sullo stile di vita e sulla gestione dello stress.

Ma molti ignorano che anche scelte alimentari scorrette possono avere un effetto negativo sul sonno. Pensiamo per esempio ai cereali, che tra le altre cose possono aiutare a prevenire ansia e depressione, quindi anche favorire un sonno migliore. L'importante è che siano integrali. Ci sono poi altri alimenti amici delle notti serene; uno di questi è il cioccolato fondente (con almeno l'80% di cacao), vero e proprio cibo di conforto e ottimo antiossidante. Interessante anche il contributo di banane, datteri e yogurt.

Da parte loro i legumi e i semi oleosi come le noci, le nocciole e la mandorle sono buone fonti di triptofano, sostanza che alza i livelli di serotonina e melatonina: la prima calma e stimola il buonumore; la seconda favorisce il sonno regolando il ritmo sonno-veglia. Tra l'altro i legumi (in particolare fagioli e soia), le noci e le mandorle, ma anche le verdure a foglia, contengono magnesio, che agevola l'assimilazione del triptofano. Le verdure a foglia (spinaci, bietole) contengono pure acido folico, utile per il il benessere psicofisico.

Non è detto che questi cibi vadano mangiati a cena, basta consumarli nel corso della giornata; la sera, invece, a seconda della stagione si possono preferire mele, lattuga, cavoli, zucche e mandarini. È bene invece non esagerare con i formaggi stagionati, a causa della presenza di tiramina, e soprattutto non mangiare troppo né troppo tardi: prima di andare a letto bisogna essere certi di aver completato la digestione. Anche gli orari regolari dei pasti sono di grande aiuto.

Quanto alle bevande, possono essere di aiuto infusi di erbe quali melissa, tiglio e fiori di arancio, mentre i superalcolici non sono consigliabili. Su tè e caffè non c'è molto da aggiungere, già sappiamo che sono bevande stimolanti, perciò regoliamoci di conseguenza. Attenzione anche a tutte le bibite contenenti caffeina. In conclusione, a tavola si può anche imparare a dormire!

Giuliana Lomazzi
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