Melagrana, un baluardo contro lo stress

I rossi chicci di questo frutto migliorano l'umore e controllano pressione arteriosa e battito cardiaco. E perché non servirli con l'insalata o con il pesce?

07/06/2011

I rossi chicchi della melagrana potrebbero rappresentare un valido baluardo contro lo stress lavorativo. Lo afferma una recente ricerca scozzese che ha valutato l'effetto dell'assunzione di 500 ml circa di succo per 15 giorni. Alla fine del periodo, i lavoratori mostravano migliori valori quanto a pressione arteriosa e battito cardiaco; non solo, erano anche di umore migliore e più motivati in ambito lavorativo.



Questi benefici vengono ad aggiungersi ad altri già noti attribuiti alla melagrana, frutto coltivato fin dall’antichità in Egitto e diffuso dai fenici in tutto il bacino mediterraneo, considerato in passato un simbolo di buon auspicio per la presenza di numerosi semi al suo interno. Questi chicchi rosso rubino e di sapore acidulo sono tra le altre cose ricchi di antiossidanti, che come sappiamo sono in prima linea nella prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari. Sono ben tre i polifenoli contenuti, che fanno della melagrana un frutto ancora più antiossidante di bevande come il tè verde o il vino rosso.

Ma la nostra ha pure altre frecce al suo arco: la vitamina C, per esempio, anch'essa un ottimo antiossidante. Il frutto ci regala poi le vitamine del gruppo B e la A, oltre a minerali come il potassio. Come se non bastasse, una ricerca californiana indica benefici effetti sul cancro prostatico. Insomma, i motivi per mangiare la melagrana non mancano e possono far dimenticare il fatto che i chicchi vanno staccati con pazienza.



Fra settembre e gennaio, quando questi frutti faranno di nuovo la loro comparsa sui banchi del fruttivendolo, non bisogna farsi sfuggire l'occasione per mangiarli. Al naturale, aggiunti alle macedonie o distribuiti sui gelati, i granelli sono buoni e decorativi. Chi si sente di fare accostamenti insoliti può provare a servire i chicchi mescolati a un'insalata (i turchi, per esempio, amano usare il succo concentrato come condimento acidulo) oppure con pesce o pollame, come avviene nel Vicino Oriente. Ma non bisogna andare così lontano per scoprire una ricetta di questo tipo: in Veneto si prepara infatti una gustosa pietanza a base di tacchina con la melagrana.

Giuliana Lomazzi
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