02/03/2012
Foto del servizio: Thinkstock.
Che cosa sarebbe la cucina senza l'apporto fondamentale di erbe aromatiche e spezie? La loro aggiunta rappresenta davvero una marcia in più per tutti i piatti, dolci e salati senza eccezione. E ancora una volta ci si mette anche la scienza a sostenere il loro valore nell'alimentazione. Secondo una ricerca dell'università della Pennsylvania, pubblicata pochi mesi fa, insaporire i cibi con erbe e spezie aiuta a regolare le fluttuazioni di glicemia e trigliceridi che intervengono dopo mangiato. Ma questi aromi hanno anche proprietà antiossidanti e vari altri punti di forza.
Come fare a comporre un bell'armadietto delle spezie? Già in passato vi abbiamo fornito vari spunti parlando di coriandolo, zenzero, rosmarino e curcuma. Ecco ora qualche altro suggerimento.
Alloro. Profumato e digestivo, è oggi un po' trascurato in cucina. Un tempo si usava bollirlo nel latte per dare un gusto diverso alle diverse preparazioni, e metterne una o due foglie insieme ai fichi secchi per dare sapore e tenere lontani i parassiti. Ottimo il gusto nelle patate e in tante verdure come cavolo, zucchine, funghi, peperoni e tutti i legumi.
Anice. Dolci e gradevoli, i suoi semi aiutano a digerire e a combattere i gas intestinali. Potete unirli all'impasto delle torte e dei biscotti, come prevedono molte ricette tradizionali, o mescolarli alle creme. Da provare anche nel pane.
Chiodi di garofano. Antisettico e stimolante, si sposa con salse, fagioli, frutta cotta. Un classico: usatelo per fissare una foglia di alloro a una cipolla intera, da aggiungere a legumi, zuppe, stufati.
Finocchio. I semi, i rametti teneri e i fiori del finocchietto, cioè del finocchio selvatico, caratterizzano molti piatti del Centro-Sud, soprattutto a base di fave. In mancanza di questi usate i semi, facilmente reperibili nei supermercati. Calmanti per stomaco e intestino, sono usati di solito con le castagne bollite, ma legano bene pure con ortaggi e legumi e possono essere aggiunti agli impasti di prodotti da forno.
Ginepro. Le sue bacche aromatiche sono antisettiche e stimolanti, utili per favorire la digestione. Una bacca basta per dare sapore a crauti e cavoli in genere, ma anche alle patate.
Menta. Digestiva, antisettica e stimolante, si sposa bene con i dolci ma anche con verdure grigliate e alcune insalate; è indispensabile nel greco tzatziki (cetrioli e yogurt).
Origano. Non si mette neanche più sulla pizza! Peccato perché dà molto sapore, è digestivo e aperitivo. Usatelo su pomodori, zucchine, patate. È sostituibile con la maggiorana.
Timo. Fresco e gradevole, ha proprietà digestive ed è antisettico per le vie respiratorie. Aggiungetelo con parsimonia (l'odore è intenso) a uova, pesce, funghi, marinate, sughi, farce, zuppe, carne. Provatelo anche in oli e aceti aromatizzati, magari insieme all'alloro o ad altre erbe di vostro gradimento.
Giuliana Lomazzi