14/01/2013
Arrivati a metà gennaio, è facile dimenticare i buoni proponimenti di inizio anno, tra cui quello di mettersi a dieta. Mediamente, le feste ci hanno regalato un paio di chili in più tra i vari eccessi, e quindi aumento del colesterolo, superlavoro per fegato e reni, affaticamento dell'organismo, reazioni ossidative e infiammatorie. Perciò non dimentichiamo i buoni propositi e continuiamo (o addirittura cominciamo) a rimetterci in forma per la primavera, quando l'organismo avrà più bisogno di depurazione.
Prima di tutto preoccupiamoci degli antiossidanti, che tengono anche alla larga i malanni invernali. È bene ridurre all'osso i fritti e usare l'olio extravergine soprattutto a crudo, perché più digeribile. In particolare dobbiamo puntare su verdura di stagione, cotta e cruda – quest'ultima da consumare all'inizio del pasto per evitare le fluttuazioni dell'indice glicemico. Le verdure presentano numerosi altri vantaggi: oltre a essere rimineralizzanti e vitaminiche, aiutano a recuperare l'equilibrio acido-base messo a dura prova da abbuffate, stress, vita sedentaria. E, soprattutto, sono depurative.
Di fatto tutti i cibi diuretici e ricchi di fibre, che facilitano l'eliminazione, sono utilissimi. Oltre alla verdura anche la frutta, ottima a colazione o merenda. La depurazione passa poi attraverso una corretta idratazione. Acqua e brodi di verdura sono i liquidi di elezione. Da parte loro, infusi e decotti ci regalano sapori diversi e tante proprietà: ci sono per esempio le tisane amiche di stomaco e intestino come finocchio, angelica, camomilla, melissa, menta e malva (quest'ultima, in particolare, contiene mucillagini che calmano la mucosa dello stomaco). Di grande aiuto anche il tè verde, ricchissimo di antiossidanti.
Infine, l'esercizio fisico: qualche bella passeggiata al parco, a passo sostenuto.
Senza fossilizzarci su pochi alimenti (la varietà a tavola è sempre d'obbligo), vediamo nel dettaglio una lista di cibi che possono essere utili per depurare e disintossicare l'organismo:
Ananas: depurativo, diuretico e rinfrescante, contiene inoltre bromelina e papaina, due enzimi che favoriscono la digestione delle proteine. La prima è anche antinfiammatoria e antinfettiva.
Arancia: rinfresca e disintossica, regala tanti minerali e non è affatto pesante da digerire. La scorza è digestiva: basta metterne 1 cucchiaino, secca e bio, in 250 ml di acqua bollente e lasciare riposare per 15 minuti. Infine si filtra e si beve.
Carota: ben digeribile, previene le fermentazioni intestinali ed è ricca di sostanze antiossidanti. Per assimilare al meglio queste ultime è bene non sbucciare le carote e cuocerle leggermente al vapore, condendole poi a fine cottura con un filo di olio extravergine. In alternativa grattugiatele finemente e conditele con olio e limone.
Cipolla: contiene enzimi utili per la digestione, stimola il metabolismo, favorisce l'eliminazione delle scorie e dell'acido urico, svolgendo anche un'azione antigottosa. Grazie all'inulina, un prebiotico, ha pure una blanda azione lassativa. Però non va soffritta né fritta, altrimenti perde le sue proprietà.
Limone: è ricco di antiossidanti, combatte l'acidità dell'organismo e attenua quella dello stomaco. È utile anche contro l'aerofagia, le infezioni e i parassiti intestinali. Oltre che per condire le verdure il succo può essere un rimedio contro il vomito: basta allungarlo con acqua e dolcificare con un po' di miele.
Mela: depurativa, se consumata a digiuno, la mela è diuretica e stimolante per il fegato. Contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo grazie soprattutto alla pectina, che si trova per lo più sotto la buccia – meglio quindi sceglierla bio e non sbucciarla. Mangiata a piccoli morsi, attenua l'aerofagia.
Patata: depurativa e disintossicante, contiene buone quantità di proteine, minerali e vitamine. L'ideale è cuocerla intera, al vapore, sbucciarla, infine condirla con olio extravergine e prezzemolo tritato.
Prezzemolo: combatte l'alito cattivo, è diuretico, carminativo e rimineralizzante, depura e combatte la cattiva digestione. Meglio usarlo a crudo, aggiunto all'ultimo momento ai piatti.
Sedano: diuretico, depurativo e digestivo, tiene sotto controllo la pressione alta.
Yogurt: regolatore dell'acidità gastrica, favorisce la digestione e nutre la flora batterica buona a scapito di quella putrefattiva e patogena; quello magro è deacidificante.
Giuliana Lomazzi