05/07/2011
Il messaggio di fraternità lasciato da san Francesco rivive in tutta la sua carica spirituale a Reggio Emilia, la città dove è nato il tricolore, il 23, 24 e 25 settembre, durante il Festival francescano, dedicato al santo patrono degli italiani.
Di san Francesco d’Assisi disse Giovanni Paolo II: «Difficilmente si potrebbe trovare un’altra figura che incarni in sé in modo altrettanto ricco e armonioso le caratteristiche proprie del genio italico».
La terza edizione di Festival francescano, promossa e organizzata dal Movimento francescano dell’Emilia-Romagna, attraverso conferenze, spettacoli e attività per bambini parla del modo in cui il francescanesimo ha contribuito a costruire i valori di riferimento della cultura italiana. La formula dell’evento, che lo scorso anno ha registrato 25.000 presenze, è simile a quella degli altri festival, ma ha uno scopo ben più profondo: intercettare il bisogno di spiritualità sempre più presente nella società contemporanea.
Il messaggio di fraternità, servizio e dialogo sarà testimoniato da grandi protagonisti della società civile italiana come Ernesto Olivero, più volte candidato al Nobel per la Pace e Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio. La musica di Giovanni Allevi, definito il Mozart del 2000, farà da colonna sonora alla manifestazione, mentre il teatro italiano più famoso al mondo, quello del Premio Nobel Dario Fo, sarà interpretato da Mario Pirovano con “Lu santo jullàre Françesco”: una fabulazione sulla vita del santo che prende spunto da testi canonici e da favole popolari.
Per il giullare Francesco non potevano poi mancare le canzoni piene di vita di Niccolò Fabi e, per i più piccoli, del mitico Piccolo coro Mariele Ventre dell’Antoniano.Tra frati che fanno magie e simpatici clown, anche i bambini avranno tante occasioni di divertimento. Ma sono le attività didattiche il fiore all’occhiello del festival, che quest’anno ospita anche un esperimento di teatro che educa alla memoria attiva, firmato dalla Scuola di Pace di Monte Sole e dalla compagnia teatrale Archivio Zeta.
La grande arte sacra sarà presente al festival grazie alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla che allestirà una mostra su Guido Reni (1575-1642), mentre una preziosa reliquia di San Francesco, un lembo del saio insanguinato dalle stigmate, verrà straordinariamente spostato dal Santuario de La Verna (Arezzo) a Reggio Emilia.
Il programma completo è sul sito: www.festivalfrancescano.it
Tel. 334.26.09.797. Sul sito saranno pubblicate le offerte di ospitalità nei giorni 23, 24, 25 settembre presso le strutture convenzionate.
Rosanna Precchia