25/10/2011
Il santuario di San Michele Arcangelo
È un’interessante vetrina dedicata al turismo religioso e contemporaneamente un punto di partenza per itinerari nei luoghi sacri della Puglia. La “Bitrel, Borsa internazionale del turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini” si svolge dal 26 al 30 ottobre presso la Fiera di Foggia. È alla sua seconda edizione e quest’anno presenta importanti novità: l’esordio del primo Salone “Vie sacre del Sud” (dal 26 al 29 ottobre), il gemellaggio con Peregrinus (il Salone del turismo religioso del Brasile e del Sud America), la rassegna “Cristianesimo e cinema” con proiezioni, incontri, dibattiti.
Foggia è un comodo punto di partenza per visitare importanti luoghi della fede: la chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo è uno dei più conosciuti. Mentre tra i più antichi e importanti c'è il santuario di San Michele Arcangelo, che lo scorso giugno è stato inserito tra i siti patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco (nel circuito “Italia Langobardorum”) e che è stato meta di pellegrinaggi sin dal VI secolo.
Il Gargano è infatti il cuore della via francigena del Sud, che con la diffusione del culto di San Michele Arcangelo divenne nel Medioevo la strada più importante della regione. La strada del pellegrinaggio s’innestava in località Brancia sulla strada romana Litoranea che, costeggiando tutto il mare Adriatico, arrivava fino a Brindisi, dopo essersi fusa, nei pressi di Cerignola, con la Via Appia. S’insinuava nella porta occidentale del Gargano, la Valle di Stignano e, proseguendo lungo l’attuale Statale 272 attraversava San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e terminava il suo corso a Monte Sant’Angelo, città di san Michele.Da Foggia sono facilmente raggiungibili anche i conventi di Serracapriola e San Marco in Lamis, gli Eremi di Pulsano, le chiese di Manfredonia e infine la Basilica di San Nicola a Bari.
Rosanna Precchia