21/12/2011
Una scena da "Cuoredineve", spettacolo interpretato quasi solo da ragazzi.
Roma, Venezia e Firenze sono tra le città di turismo più gettonate al mondo anche durante le vacanze invernali. Anche per chi ci vive e ha deciso di trascorrere le feste a casa, durante il periodo natalizio si moltiplicano i momenti e le iniziative che i più grandi musei e i teatri dedicano alle famiglie con bambini piccoli. Ecco tre iniziative divertenti selezionate tra le tantissime in programma.
Cuoredineve: il teatro fatto dai ragazzi
È il giorno di Natale, fuori finalmente nevica. Mattia, un ragazzino di dodici anni, riceve in dono dai suoi genitori il regalo da sempre sognato: una slitta. Ha tanta voglia di uscire di casa, salire sulla sua slitta e scivolare sulla neve. Ma deve fare i conti col suo cuore, che da un po’ fa brutti scherzi e da mesi lo costringe a letto, in rigoroso riposo. Tutta la sua vita è cambiata, ma lui la vive con una forza sorprendente. Cuoredineve è una storia che tocca il cuore di grandi e piccini e torna in scena, a grande richiesta, al teatro Ghione di Roma (per informazioni e prenotazioni: 06.6372294). Un cast quasi interamente formato da bambini-attori (in tutto 15 dagli 8 ai 14 anni), protagonisti di frammenti di vita. C’è Giacomino, il fratellino di Mattia, poi c’e la sorellina Lavinia, l’amico del cuore Filippo e Camilla, la bambina della quale il nostro protagonista si è perdutamente innamorato. Frammenti di vita che catturano sin dall’inizio l’attenzione di grandi e piccini, un’opera scritta e diretta da Veruska Rossi e Guido Governale, fondatori della Compagnia "Piccoli per caso", uno spettacolo dedicato al mondo dei bambini, al loro linguaggio, ai loro silenzi, alla loro semplicità di sguardi.
Bambini decorano il loro "bambino" di cartone.
Laboratori di riciclo all'Istituto degli Innocenti
All’Istituto degli Innocenti di Firenze sono stati inaugurati i laboratori permanenti ludico creativi di Giotto-Fila, legati alla mostra Figlid'Italia, inaugurata il 2 dicembre. Il percorso museale racconta le storie dei fanciulli ospitati tra il 1861 e il 1911 agli Innocenti e in altre istituzioni del paese.
I piccoli potranno dare corpo a ciò che hanno visto durante la mostra ricostruendo la propria sagoma della memoria. Per farlo avranno a disposizione la silhouette di un bambino stilizzato realizzata in cartone, che dovranno decorare e personalizzare con i colori Giotto-Fila e materiale di recupero fornito dal centro di riuso creativo ed esplorazione ambientale ReMida di Borgo San Lorenzo.
Gli operatori guideranno i bambini e i loro genitori alla scoperta di biografie, immagini e oggetti che raccontano l'assistenza all'infanzia nei primi anni dell'Unità d'Italia.
Quindi, nei laboratori, ai piccoli visitatori si chiederà di ricostruire le vite dei bambini con le loro vicende di abbandono e di accoglienza, di crescita e di educazione, di ricongiungimenti e di nuovi legami familiari. Grandi e piccol iinsieme potranno lavorare alla ricostruzione dei propri ricordi ed esporre le loro sagome insieme alle altre opere, oppure scegliere di tenerle.
Vista sullo spettacolare Molino Stucky Hilton di Venezia, sicuramente uno dei più spettacolari hotel al mondo.
Il Molino Stucky Hilton di Venezia, lussuoso hotel 5 stelle situato sull’isola della Giudecca, ricavato dalla sapiente ed elegante ristrutturazione dello storico edificio neogotico di fine Ottocento che ospitava il mulino della città, lancia in questi giorni il pacchetto natalizio Contemporary Art, una proposta speciale dedicata alla scoperta del prezioso patrimonio artistico della città, con attività che conquisteranno i genitori e affascineranno anche i più piccoli.
Il pacchetto, infatti, oltre al lussuoso soggiorno in hotel e a un cocktail studiato appositamente per l’occasione da gustare allo Skyline Rooftop Bar, offre agli ospiti i biglietti di ingresso a Palazzo Grassi o Punta Della Dogana e la possibilità di accedere ai percorsi didattici St_Art promossi dalla François Pinault Foundation e dedicati ai bambini dai 5 agli 11 anni.
Entrambi affacciati sul Canal Grande e recentemente restaurati dall’architetto giapponese Tadao Ando, Palazzo Grassi e Punta della Dogana sono le due sedi espositive della François Pinault Foundation.
Presentano importanti mostre di arte contemporanea con opere dei maggiori artisti del presente, da Maurizio Cattelan a Jeff Koons, da Alighiero Boetti a Sigmar Polke.
Le famiglie avranno la possibilità di partecipare ogni sabato pomeriggio dalle 15:00 alle 16:30 agli “atelier” di St_Art presso la sede di Palazzo Grassi o di Punta della Dogana, a seconda del programma. Partendo dalle opere in mostra, questi “atelier” prevedono ogni volta temi differenti: dalla creazione di opere d’arte con materiali di riciclo, ai corsi di pittura, dalla realizzazione di oggetti tridimensionali o alla creazione – con l’aiuto di un adulto - di animali di stoffa partendo da guanti, muffole e calzini.
Giusi Galimberti