30/11/2011
Un'inquietante scena del film "Atmen", fra le anteprime del festival.
Vita, moste, sacro, profano, miracolo: temi da sempre cari al grande cinema, che continua a confrontarsi con le questioni fondamentali che appassionano e tormentano l'uomo contemporaneo. Il grande schermo come luogo privilegiato e linguaggio d'elezione di una elaborazione dell'esperienza aumana sarà al centro di due appuntamenti in programma nei prossimi giorni: "Film an Faith", alla Pontificia Università Lateranense, l'1 e il 2 dicembre, e il "Terzo millennio film festival", alla Sala Trevi di Roma, dal 6 all'11 dicembre. Entrambi gli eventi sono organizzati dalla Fondazione ente dello spettacolo diretta da Dario Viganò.
Scopo del convegno "Film and Faith" è quello di analizzare le implicazioni della fede e le sue narrazioni nel mondo contemporaneo, sviscerare l'essenza del sacro nelle immagini cinematografiche. Farà da preludio alla XV edizione del "Terzo millennio film festival", quest'anno incentrata sul titolo "Amore, morte, miracoli. Per una fenomenologia della società contemporanea". I contenuti del festival sono ricchi e interessanti. Vediamone alcuni.
Il cast di "Cose dell'altro mondo".
Intanto va segnalata la presenza di Thierry Frémaux, direttore dell'Istituto Lumière di Lione e delegato del festival di Cannes, che riceverà dalla Fondazione ente dello spettacolo il Premio speciale cinema e presenterà un'antologia dei film restaurati dei fratelli Lumière. E poi, naturalmente, i film, che ruotano attorno al tema. Tra le anteprime più attese, Atmen e Attack the Block. Il primo, diretto da Karl Markovics narra una storia di disagio, quella di Roman, che, uscito dal carcere, deve affrontare i fantasmi del proprio passato. Il secondo, di Joe Cornish, è un film di fantascienza dai risvolti sociali, in cui i veri alieni sono i teppisti di periferia. Dopo aver fatto incetta di premi all'estero, Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio arriverà in Italia nel gennaio dell'anno prossimo, dopo essersi presentato al festival. È incentrato sulle vicende di una giovane che, per cambiare vita, mette in atto un piano audace che la porta a scontrarsi con un anziano malato. Ancora, Hors Satan, storia di un giovane la cui vita è scandita dalla caccia e dalla preghiera.
Come di consueto sono in programma vari eventi speciali e gli "Incontri" con autori e attori. Fra questi, il 9 dicembre il regista Francesco Patierno e il cast del suo Cose dell'altro mondo racconteranno la genesi del film e rispondereanno alle domande degli spettatori. «Per tradizione il festival è un momento di riflessione sulla condizione dell'uomo moderno, che usa l'orizzonte cinematografico quale mezzo per sviscerare i problemi e i disagi, ma anche per accennare all'ineffabile», ha detto Dario Viganò. «In questo mondo, in cui sembra esserci poco spazio per il miracolo, il cinema si trova ad assumersi su di sé il compito di restituirne la potenza». Completano il programma la rassegna "Il miracolo, probabilmente" e l'assegnazione dei premi Rdc Awards. Per informazioni: www.entespettacolo.org
Paolo Perazzolo