25/06/2012
Il Sasso Barisano nel cuore storico di Matera.
Il Rapporto annuale presentato di recente da Federculture ("Cultura e sviluppo. La scelta per salvare l'Italia", Sole 24 Ore cultura) conteneva una serie di dati di grande interesse, il cui significato di fondo si potrebbe riassumere così: la domanda di cultura - tanto da parte del mercato interno, quanto in termini di attrattiva del "bene Italia" verso l'estero - è alta, e resta tale anche in tempi di crsi, mentre gli investimenti sia pubblici che privati nel settore si stanno contraendo di anno in anno. Altre ricerche hanno dimostrato ormai senza tema di smentite che l'investimento culturale è "produttivo", perché innesca un ritorno significativo sul territorio (e sul Pil nazionale) e crea occupazione. In tempi di crisi, una politica intelligente ne terrebbe ben conto. La premessa era necessaria per presentare un nuovo, interessante festival: "Polo Sud - Idee per il futuro", che si terrà a Matera, Bernalda e Grumento Nova dal 29 giugno al primo luglio. Tema della prima edizione: "Cultura".
Il collegamento fra la premessa e il festival è forte: è anzitutto lo straordinario patrimonio culturale, artistico e ambientale del nostro Sud che attende di essere valorizzato e che può costituire un'eccezionale occasione di riscatto, morale ed economico. Scopo di "Polo Sud" è anzitutto quello di superare alcuni luoghi comuni. Intanto, i grandi eventi culturali (fra cui i festival più importanti) non debbono per forza di cose nascere e svolgersi solo al Nord. E il Meridione non merita di essere citato e ricordato in positivo solo per il passato e la tradizione di cui è naturale custode. Qui sta il cuore dell'idea: immaginare un futuro inedito, innestandolo in un passato ancora rigoglioso. Un sogno, un progetto, una politica, una stretegia: ecco in qaule direzione punta il festival, dietro il quale troviamo un editore che molto sta facendo affinché il Sud trovi in sé stesso le energie per scommettere sul futuro: Laterza.
La suggestiva "Casa cava" a Matera.
Dopo l'anteprima dell'11 giugno a Potenza, affidata a una lezione magistrale di Andrea Carandini su "Investire in cultura", alla presenza del ministro ai beni culturali Lorenzo Ornaghi , l'inaugurazione avrà luogo il 29 giugno a Bernalda. Toccherà a una grande esperta del mondo antico, Eva Cantarella, riflettere sul tema "Il delitto d'onore, dalla Grecia antica ad oggi". Sarà il primo di una serie di interventi programatici: Pierluigi Sacco su "Otto strade per lo sviluppo", Franco Cassano su "Cultura italiana oltre la tradizione", Salvatore Settis su "Cultura come bene comune". E affinché le idee si traducano in progetti concreti, alle lezioni faranno seguito workshop animati da personalità di primo piano nel campo della promozione e organizzazione culturale.
Alessandro Bergonzoni giocherà sulle parole "futuro", "cultura", "idee", proponendo una personale interpretazione dei temi in campo (Matera, sabato 30 giugno alle 22.00). Chiusura a Grumento Nova, il primo luglio, con una domanda aperta: "La cultura è il nostro futuro?". Ne parleranno Aldo Bonomi e Armando Massarenti. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comitato Matera 2019 e si inserisce nel percorso di candidatura della Città dei Sassi a capitale europea della cultura.
DOVE & QUANDO
"Polo Sud - Idee per il futuro", Matera-Bernalda-Grumento Nova dal 29 giugno al primo luglio.
Info: www.basilicatanet.it, www.laterza.it
Paolo Perazzolo