05/10/2011
La spiaggia di Marina di Pescoluse.
Proteso verso Oriente il Salento, in Puglia, è una meta perfetta per una piccola vacanza autunnale: clima dolce, cibo ottimo e un’accoglienza semplice e calorosa. Chi cerca la sabbia dorata e la calma di litorali vicini ai centri antichi scelga la costa tirrenica del Salento, tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca. Si imbatterà in spiagge solitarie, dove smaltire ogni tensione. Il litorale, lungo circa 4 chilometri, è rinomato per le splendide marine di Pescoluse, Torre Pali, Lido Marini. Per il pernottamento si fa riferimento al borgo di Salve (Lecce), che dispone di alberghi lungo la fascia costiera e di bed & breakfast in centro, in antiche case ristrutturate. Cuore del paesino è la chiesa di San Nicola Magno, patrono della città, costruita tra il VIII e il XVI secolo. Al suo interno si trova uno degli organi più antichi e importanti di tutta la Puglia, l’Olgiati-Mauro, datato 1628, in legno intagliato e dorato. Durante le stagioni concertistiche arrivano qui organisti da ogni parte del mondo, che incantano il pubblico con le melodie sprigionate dalle canne dello storico strumento.
Masseria Casina Vitale (Brindisi)
Le scoperte più belle si fanno nelle zone interne, visitando o soggiornando nelle masserie, centri di lavoro agricolo diffusi sul territorio a partire dal XIV secolo. La caratteristica di queste costruzioni è la loro grandezza, che in passato si univa alla completa autosufficienza. Gli edifici si sviluppano generalmente all’interno di una fortificazione, intorno a una grande corte, che ha da un lato l’abitazione dei proprietari e dall’altro gli ambienti destinati alle attività di lavoro. Attente alla difesa da saraceni e briganti, molte masserie hanno muri di cinta, torrioni di avvistamento, camminamenti.
Il territorio rurale della provincia di Brindisi è ricco di queste abitazioni rurali: l’assessorato al marketing (www.provincia.brindisi.it) e la rivista di turismo e cultura del Salento, Spiagge (www.spiaggepuglia.it) propongono in autunno itinerari sotto il segno della dieta mediterranea: olio, vino e mandorle, tra borghi e città d’arte, che offrono ai viaggiatori indimenticabili tappe golose.
Rosanna Precchia