Ricordo di Andrea

Buongiorno a tutti, sono una Vs. lettrice da molto tempo, Famiglia Cristiana è una rivista che ho sempre visto a casa mia. Volevo, se possibile, attraverso di voi ricordare mia nipote Andrea Mugni scomparso il 5 febbraio a Mortara. In questo tempo dove sembra che la cosa più importante sia l'apparire e che il corpo sia diventato il lasciapassare per la fama, il denaro, la visibilità a qualunque costo, la sua vita dimostra che altre sono le cose contano. Andrea è morto a 33 anni dopo una malattia genetica (Atassia di Friedreich) che l'ha portato su una carrozzina a 13 anni e piano piano gli ha permesso di muoversi sempre meno, lasciandoli pero' la mente lucida e brillante. Tantissima è stata la gente che è venuta a salutarlo per l'ultima volta e, con tanta nostalgia, volevo condividere quanto è stato detto di lui durante il suo funerale: "Andrea ha vissuto la sua vita accompagnato dalla malattia, ma nei suoi ricordi ci sono anche le corse dell'infanzia, la sua prima bicicletta e tutto quello che un bambino fa nei primi anni di vita. Poi inesorabile la malattia lo ha costretto a sedersi e a non camminare più e via via a muoversi sempre meno. Qualcuno puo' pensare che la morte lo abbia strappato dal dolore, ma non è vero lo ha strappato dal vivere, perchè lui aveva imparato a vivere, aveva imparato a viaggiare per il mondo leggendo o attraverso internet. Amava il Giappone e la sua cultura. Sulle mensole delle sua camera ci sono le tazze che gli amici gli portavano dai loro viaggi. Sono un pezzetto di mondo che è giunto a casa sua. Andrea ha avuto una famiglia lo lo ha molto amato e lui lo ha sicuramente percepito, quando ci si trovava tutti insieme. anche facendo una gran chiasso. lui era partecipe di questo e sornione stata a guardare. La notte in cui è morto sua sorella Paola ha detto una cosa splendida "ci ha dato tanto". E proprio in questa frase sta l'essenza del suo vivere. Perchè lui è la parte buona di tutti noi, sapeva ridere si se' stesso e quando rideva lo faceva con quel modo dolce della persona saggia che tante cose ha visto e tante cose ha conosciuto. Dobbiamo essere certi che oggi è tra la braccia del Signore e che intorno a lui ci sono le persone care che l'hanno preceduto, sicuramente ci sarà anche Charly che gli scodinzola introno. Tra le beatitudini che troviamo "nel discorso della Montagna" si puo' pensare che il Signore abbia detto " beati i puri di cuore perchè vedranno Dio" avendo in mente anche il nostro Andrea. zia Rosanna Vi ringrazio in anticipo, va bene tutto quello che potrete fare. Questo mail mi è servita anche per condividere con altri il suo ricordo. Un saluto affettuoso e davvero complimenti per essere testimoni coerenti del Vangelo.- Rosanna Sgaravatovia Roma 17Nova Milanesecell. 3336674044