Sono una mamma lontano dalla sua terra e dalla sua famiglia e vorrei ringraziare il popolo italiano per il suo grande cuore e la grande sensibilità di dividere il pane con noi stranieri. Ho il piacere di esprimere con questa poesia il mio pensiero, guidata dal cuore, con grande umiltà:
GIGLIO BIANCO, FIORE DI PUREZZA
Si stringeranno lacrime sui petali di giglio
su isola di gente piena di bontà
faranno volare un grande sentimento
di genti semplici e tanta pietà.
Non guarderanno il colore della pelle
Non chiederanno: Tu di dove sei?
Si prenderanno cura delle persone
nel buio della notte: Oh Dio, dove sei?
Carissima Italia, terra benedetta
Dio ha voluto crearti proprio cosi’.
Tu sei la stella che illumina la notte,
tu sei la forza e bellezza del grande Cavour
Italia! La tua ferita grande che sanguina
passerà il tempo, si rimarginerà
ma, mai dimenticata, sarà sempre
nel cuore di coloro che ti ameranno.
Vi richiamerà l’Altare della Patria che resta
unita, con i figli che pensano a te.
Resterà un fiore, fiore di purezza
il giglio bianco e l’isola che in Italia c’è.
Sul Tricolore unita, una forza,
un popolo che ha vinto, con onestà.
La Libertà, la Pace col grande Garibaldi
e l’inno di Mameli, vi accompagnerà.
Con amore grande e lacrime sul viso
oggi, siamo noi, Italia vicino e te.
Asciuga le lacrime, come una mamma
tra i piccoli e i grandi che pensano a te.
Popescu Vera
Parabiago (Mi)