Cara Famiglia Cristiana, mi permetto, quale appassionato di poesia, di inviare una mia lirica edita, già premiata al Concorso e recitata al 2° Raduno poetico tenutosi a Termini Imerese il 17 marzo 2011, in occasione della "Giornata mondiale della poesia".
Gandolfo Vena
LA SOBRIETÁ
Sobrietà oggi si anela, come nuova speranza,
in un pianeta di sudiciume e di incontrollati
scarti ingombro,
in cui l'uomo come prigioniero si sente.
Emergenza rifiuti è il primo richiamo;
che tutti noi riguarda: nessuno escluso.
Per tale tema una giornata è stata dedicata,
quale difesa e salvaguardia del creato, ove l'uomo,
reso libero, sempre più libero,
si vede nel fango affondare.
Ecco, entrare pure lei in scena:
"La società" dei consumi e consumisti,
la quale di sistemi razionali non si chiede,
né di economia pulita vuol sapere.
L'alternativa, purtroppo, potrebbe avere
un solo nome:
"sobrietà"
che per la sua valenza
in diversi modi si definisce:
temperanza, moderazione, riduzione...
Tutto, ormai, sembra diventato
un comune dissesto!
Ingrata e difficile è la nostra era!
Non ci resta altro che: saper ben usare
e sfruttare
il lume dell'uman cervello,
e, all'emergenza invocare un'imminente speranza:
"La sobrietà"
per l'uomo e la natura.