Cara Famiglia Cristiana, ti mando un mio articolo dedicato al Natale e apparso in prima edizione sulla Gazzetta di Parma del 24 dicembre del 1976.
Prof. Umberto Pagnotta - Parma
La stella di Natale
Nell'anno 29 dell'era cristiana,
verso la fine del mese di dicembre,
Gesù Nazareno partecipò a Gerusalemme
alla Festa delle Lampade,
ed in quel tempo Egli aprì gli occhi
ad un uomo nato cieco.
Con Gesù
"la vera luce,
quella che illumina ogni uomo,
venne nel mondo"
perché Egli era "la luce del mondo".
Infatti Gesù, passeggiando nel Tempio
in quel giorno invernale,
folgorò i presenti con la luminosità
di queste parole:
"Io e il Padre siamo uno"
ed ancora:
"Io sono nel Padre ed il Padre
è in me".
L'antica Festa della Lampade
veniva così elevata a simbolo
della Nuova Illuminazione e
Rinascita religiosa.
Gesù indicava che
"vi è qualcosa di più grande
del Tempio"
e che
"Iddio è Spirito ed i veri adoratori
bisogna che Lo adorino in spirito
e vera luce".
Questa era la "Buona Notizia"
segnalata dalla "Stella" apparsa
ad annunziare l'avvento luminoso
di Gesù
nella buia notte del mondo.
La "Stella" era "l'occhio di Dio",
come aveva detto il profeta Zaccaria,
che dal cielo si era rivolto compiaciuto
su Gesù.
La "nuova ancora" e
la "vera stella del mattino",
come Pietro e Giovanni Lo chiamarono.
Già all'inizio del mondo
un'altra stella era salita all'orizzonte:
il suo nome era Lucifero che,
avendo preteso di brillare di luce propria,
cadde dal cielo
spegnendosi nella profondità dell'abisso.
Non così Gesù, la "vera stella mattutina"
che nel cielo brilla della luce riflessa
di Dio,
dopo che nel deserto respinse Lucifero
con queste parole:
"adora soltanto il Signore Iddio tuo".
Già Sansone, consacrato a Dio,
era stato chiamato "piccolo sole",
adesso Gesù veniva chiamato
"la stella più luminosa di tutte".
Ed anche noi tutti,
secondo quanto dice il profeta Daniele,
dobbiamo diventare delle "stelle",
perché siamo chiamati a lasciare
spuntare nel nostro cuore,
e ad accogliere in esso, "la stella mattutina".
Nell'evangelista Matteo si legge che
"i giusti risplenderanno come il sole
nel Regno di Dio".
Infatti Gesù ha detto:
"Io sono la luce del mondo" e
"voi siete la luce del mondo".