Mi chiamo Vittoria Agrelli, insegnante a riposo dal 10 settembre 1979, dopo 38 anni di servizio effettivo statale.
Nel 1992 mi recai in Norvegia e rimasi incantata per la bellezza, la civiltà e la natura di questo territorio.
Ecco cosa diceva Umberto Nobile, generale del Genio dell'aeronautica nato a Lauro (Av), che trasvolò per la prima volta nella spedizione organizzata dal norvegese Roald Amundsen col dirigibile "Norge" per il Polo Nord: «L'attrazione delle regioni polari, per chi vi è stato una volta, è irresistibile. Quel senso di assoluta libertà dello spirito; quell'allontanamento da ogni cura di cose materiali (che non siano quelle indispensabili per l’esistenza); […] non si dimenticano più, ed esercitano un fascino al quale non è possibile resistere».
Ecco perché ho sempre amato il Nord ed esprimo quanto segue:
Norvegia, amore mio
Ti rivedo sempre più bella
e tu mi sorridi con i tuoi fiordi
che danno al paesaggio un aspetto
austero e grandioso,
e che esprimono i sentimenti
più belli dell’anima dei norvegesi.
Il mio più grande auspicio è
di vederti ancora e morire fra
le tue braccia, dove anche
il vento del Nord è capace
di scaldare i cuori
e il mio in particolare.
Vittoria Agrelli