02 maggio 2012
Piermario Morosini
Lentamente correvi
in una vita acida,
dribblando la sofferenza
della tua storia dura
in famiglia di dolore.
Lentamente sognavi,
inseguendo la gioia
palleggiando attimi di felicità,
crossando sogni
dal fondo dell’anima.
Lentamente cadesti,
inciampando nell’estremo dolore,
rigore imparabile
contro la tua sopravvivenza,
l’arbitro insondabile emise
il triplice fischio della tua esistenza.
Lentamente siamo qui,
davanti al tuo passato
a macinare lacrime,
toccando il tuo volto spento,
con l’anima attonita.
Sicuramente vincerai,
nel mondo del non mondo,
abbracciando la tua nuova vita,
segnando reti d’affetto
a noi che restiamo qui,
orfani della tua presenza
ma con la tua storia nel cuore.
Ermanno Eandi
www.eandiermanno.it