22 giugno 2011
UNA NOTTE D’ESTATE
Al tramontar del sole,
a Ponente guardo l’orizzonte,
dove il cielo alla terra
si congiunge e si china
a baciar la collina,
mentre il crepuscolo
la valle imbruna, e con essa
gli sparsi casolari, fin
sul clivo aggrappati.
Tace ormai la calandra,
con l’amato sui rami
accosciata, nel sonno
cade, s’addorme
e sogna l’amore.
Il grillo, tornato
nel prato a cantar
cri cri alla sua bella,
diffonde nella vallata
una nenia galeotta,
alla brezza che ristora,
nell’incantesimo
di una notte d’amore,
in una notte d’estate.
(Rino Girolimetti - Marzo 2009)