04/10/2010
I ragazzi tra gli 11 e 20 anni sono gufi e non allodole… cioè, per motivazioni legate al loro orologio biologico, sono più notturni che mattinieri. Una notizia, questa, emersa dalla recente Conferenza nazionale sui ritmi scolastici svoltasi a Parigi e che in parte solleva molti genitori alle prese con la fatica di svegliare i figli durante la settimana e con i litigi per la loro richiesta di dormire fino a tardi nei giorni festivi.
Questa tesi è stata presentata durante la conferenza è il biologo Andrè Klarsfeld, ricercatore del Cnr. Lo studioso ha suggerito di adattare gli orari scolastici all'orologio biologico degli adolescenti e ha definito gli orari attuali aberranti poiché i ragazzi hanno reali difficoltà ad alzarsi al mattino. A suo parere la soluzione migliore sarebbe quella di far iniziare le lezioni scolastiche non prima delle 9.30 – 10.00.
Orsola Vetri