26/11/2011
La psicologa Manuela Cantoia.
Imparare giocando: un corso vi insegna come far crescere un figlio non è cosa facile e i dubbi sulle scelte adottate sono sempre in agguato. Dubbi che non sempre, e non solo, riguardano la scuola o le compagnie frequentate, ma spesso interessano anche temi apparentemente più leggeri e superficiali, quali il gioco e i mezzi usati per divertirsi. Le richieste sempre più precise e puntuali dei bambini unite all'ampia offerta disponibile sul mercato rendono l'acquisto e le modalità di utilizzo di un videogioco un'impresa di non poco impegno. Quale sarà il gioco migliore per mio figlio? Quanto tempo è giusto dedicare alle attività ludiche e quanto alle altre attività che impegnano i figli nel quotidiano? Sono solo alcune delle domande che affollano la mente dei genitori impegnati ogni giorno nell’educazione dei propri figli.
Un aiuto a una maggiore comprensione viene offerto dal Dipartimento di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dalla Nintendo con la proposta di un corso dedicato alle mamme che vogliono capire meglio il mondo dei videogiochi. "Mamme e videogiochi istruzioni per l'uso", questo il titolo del corso che si terrà l'1 e il 6 dicembre dalle 17.00 alle 18.30 presso la Mediateca Santa Teresa di Milano in via della Moscova 28. A presiederlo sarà la professoressa Manuela Cantoia, docente di ricerca in Psicologia Sociale e dello Sviluppo, nonché autrice del libro Figli e videogiochi, istruzioni per l'uso.
«I giochi stimolano molto i bambini e possono rivelarsi ottimi canali di apprendimento», spiega Manuela Cantoia, «Il problema di molti genitori riguarda la gestione dei momenti ludici, che sono e devono restare solo una tra le tante attività che impegnano i bambini quotidianamente».
Nei due appuntamenti del corso, che per ora interessa solo il capoluogo lombardo ma presto sarà organizzato in tutta Italia, la docente fornirà una lettura psicologica ed educativa del gioco offrendo degli spunti per compiere scelte più oculate su giochi e prodotti in relazione alle diverse età dei bambini, spiegando quali sono istruttivi e quali dannosi e approfondendo il tema dell'aggressività come effetto dell'uso prolungato dei video giochi. «Spesso i bambini si ritrovano con i coetanei per giocare e non sempre i genitori sanno gestirne i tempi e sono al corrente di quali siano i giochi migliori nelle diverse fasi dello sviluppo dei figli», sostiene Manuela Cantoia, che attraverso il corso si propone di offrire delle interessanti soluzioni al problema. Ad affiancarla ci saranno anche alcuni esperti che affronteranno la questione da un punto di vista più pratico, spiegando il funzionamento dei video giochi e delle consolle e fornendo dati sulla sicurezza nel gioco.
Irene Moretti