26/07/2012
Il ministro Elsa Fornero
"Un libro bello e ricco", così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, definisce Famiglia e lavoro, opposizione o armonia? (Edizioni San Paolo), scritto dai coniugi ed economisti Stefano e Vera Zamagni. Ma il ministro, nel corso della presentazione del volume a Roma, non si è limitata a frasi di cricostanza. Per la Fornero è possibile armonizzare una piena partecipazione alla vita lavorativa e alla vita familiare attraverso "più servizi per la famiglia e per la cura della prima infanzia", ha detto il ministro, "perché in Italia la prima causa di abbandono del lavoro da parte delle donne è la nascita di un figlio. Ma servono anche più servizi per gli anziani, perché in questo settore non abbiamo servizi adeguati al nostro status di paese industriale avanzato".
Il ministro è meno convinta dell'utilità di misure di tipo fiscale (ad esempio, con la detrazione del reddito prodotte dalle donne), perché in questo modo verrebbe disincentivata la presenza femminile nel mercato del lavoro. Per l'onorevole Luisa Santolini (Udc), già presidente del Forum delle Famiglie, il libro di Stefano e Vera Zamagni "dà voce e speranza alle famiglie" in una fase in cui la famiglia vive un momento difficile, colpita da "un giogo fiscale assolutamente iniquo". "In Italia nel 2012", dice la Santolini, "mettere al mondo dei figli significa diventare più poveri".
L'economista Stefano Zamagni
Per Stefano Zamagni, il libro scritto insieme alla moglie si rivolge a diversi intertlocutori. Alla classe politica ("che in Italia dovrebbe fare una politica della famiglia, non per la famiglia"), al mondo delle imprese, al mondo della cultura ("in economia la famiglia è vista solo come luogo di consumo e non di produzione") e anche alla Chiesa, perché, dice Zamagni, c'è molta attenzione alla preparazione al matrimonio, ma poi manca una vera pastorale matrimoniale, così che i coniugi vengono lasciati soli proprio quando cominciano i problemi veri della vita familiare.
Durante la presentazione del libro "Famiglia e lavoro, opposizione o armonia?" (Edizioni San Paolo) c'è stato anche un confronto sul tema spinoso della cancellazione, da parte del Governo Monti, della agenzia
del Terso Settore. Per Paola Severini, di Angelipress, "tutto il terzo
settore è in pericolo". Per il ministro Fornero la cancellazione
dell'agenzia è stata una "operazione dolorosa", tuttavia da parte del
Governo l'attenzione verso il terzo settore "non è inferiore" e resta la
volontà di collaborare.
Roberto Zichittella