27/08/2011
Agosto è il mese da bollino rosso per chi, anziano, rimane in città. Chiudono o si riducono molti servizi pubblici, anche di trasporto, le farmacie vanno in vacanza, lasciandone meno a presidiare il territorio. Supermercati, mercati rionali e altri esercizi vanno al mare. Risultato: le persone anziane, in particolare quelle più sole, rischiano di andare in crisi. Auser, che da anni ha istituito un
call center nazionale amico degli anziani (Numero Verde del Filo d'Argento 800-995988) ha comunicato che le chiamate di persone anziane in difficoltà hanno fatto
registrare finora un incremento del 20% rispetto ai mesi precedenti.
E' il Centro Nord a detenere il record di chiamate in provenienza, soprattutto, come prevedibile, dalle grandi città: «A chiamare sono soprattutto donne anziane sole con più di 70 anni», comunicano dall'Auser, «e chiedono informazioni sui servizi attivi nel
territorio, quali farmacie aperte, come difendersi dal caldo soprattutto
quando si assumono molti farmaci».
Da luglio (il servizio sarà attivo fino a metà settebre) l'Auser sta assistendo gli anziani in vari modi e con migliaia di volontari, magari solo per fare due chiacchere ma anche per fornire informazioni, fare la spesa, qualche consiglio... «L'estate per molti anziani rappresenta il periodo più difficile
dell'anno», precisa il presidente nazionale Auser Michele
Mangano, «soprattutto per coloro che hanno problemi di non
autosufficienza. Noi facciamo la nostra parte perché nessun
anziano si senta solo, stringiamo attorno a loro una rete di solidarietà
e amicizia. Lo facciamo da soli, spesso in collaborazione con gli enti
locali e con altre associazioni. La sfida è difficile, soprattutto
nelle grandi città, dove sono in costante aumento gli anziani che vivono
in solitudine».
Stefano Stimamiglio