29/04/2011
La Famiglia Spaghetti di Bruno Bozzetto
Anche i cartoni animati posso trasmettere valori? Possono aiutare a crescere? Come è cambiata negli anni la Famiglia nei cartoni tv?
Questi temi sono stati affrontati in occasione di un seminario, svoltosi a Roma lo scorso 21 aprile, organizzato dal Fiuggi Family Festival come preludio alla più ampia manifestazione di luglio il cui tema sarà appunto La famiglia nei cartoni Tv.
«E' importante il valore di una famiglia costruita insieme con la solidarietà di
tutti – ha commentato il celebre disegnatore e animatore Bruno Bozzetto - La mia Famiglia Spaghetti
(una pluripremiata serie televisiva a disegni
animati andata in onda nel 2002) è meno aggressiva e trasgressiva di quella dei Simpson
, ma è basata su situazioni nelle quali riconoscersi.
Affronta argomenti veri
come l’inquinamento, la chirurgia, i rom, i combattimenti dei cani, l’andare in
palestra per diventare più belli. Oggi, l’argomento famiglia è sotto gli occhi
di tutti, ed è spesso ritratta abbandonata e sola. Con la
famiglia Spaghetti noi proponiamo la famiglia italiana, con problemi, ma che sa
risolverli insieme. E’ un pretesto per per dare spunti di riflessione ragionando dai diversi punti di vista».
Tra gli altri partecipanti al seminario
Mussi Bollini (Rai Tre e nuovo direttore artistico del
Fiuggi Family Festivali) ha osservato che «Negli studi di comunicazione sociale la
famiglia è presentata come problematicità. Eppure, considerato che la famiglia è
il primo ambito di crescita sociale, convivenza e fraternità, bisognerebbe
piuttosto pensare alla sua dimensione culturale, cardine della convivenza
sociale» mentre
Roberto Genovesi, direttore di Cartoons on The Bay, ricorda che «Le abitudini dei bambini sono cambiate. L
a tv non è più il loro medium di riferimento primario, e gli orari in cui guardano la tv non sono i classici ma si rivolgono sempre di più verso i nuovi media. E’ un target in movimento che dobbiamo inseguire».
Per quanto riguarda il rischio che i cartoni si sostituiscano ai genitori,
Francesco Belletti, presidente del
Forum
delle Associazioni Familiari, non ha dubbi: «Non deve essere così. Anche perché
i genitori devono creare un strategia di condivisione con i figli, affiancandoli
e lavorando assieme sui contenuti». E riflettendo sull'avvento della Tv digitale aggiunge: «
Non è una svolta perché complica la vita e perché non
c’è più una fascia oraria specifica e dei controlli delimitati. Ora la proposta
per bambini è 24 ore su 24 e c’è anche internet! Bisogna accompagnare le
famiglie, è una sfida in più. Non bisogna avere paura dei cartoni e questo è uno degli obiettivi del Fiuggi Family
Festival, i cartoni sono occasioni per trasmettere messaggi e spiegare ai figli.
Ma, oggi più che mai, i primi ad essere in gioco sono i genitori»
Orsola Vetri