11/06/2010
Una neo mamma utilizza Skype.
Il primo vagito via Skype! Non è una sorta di “Grande fratello” ma è un’iniziativa dell’ospedale milanese Macedonio Melloni dove partoriscono ogni anno circa 3000 donne. Skype, il software che permette di comunicare con chiunque nel mondo, è offerto per aiutare a restare in contatto con le famiglie e gli amici nei giorni successivi al parto. L’ospedale ha previsto all’interno della struttura apposite aree dove le neomamme potranno in tutta tranquillità e riservatezza videochiamare i propri cari e far conoscere loro il neonato. I videotelefoni sono dotati di uno schermo touchscreen da 7 pollici con icone semplificate che permette con pochi tocchi del video, di effettuare, gratuitamente, chiamate e videochiamate ad altri utenti Skype.
Nel caso si voglia contattare persone prive di Skype è possibile, comunque, chiamare numeri di rete fissa e cellulari, a tariffe convenienti, utilizzando una Webcam e il microfono messo a disposizione. Queste moderne tecnologie permetteranno, a chi ha amici e parenti che vivono lontano o all’estero, di condividere da subito la gioia della nascita, i primi vagiti del nuovo arrivato e anche i primi sorrisi.
Sempre con l’aiuto di Skype il Macedonio Melloni, infine, ha annunciato il progetto “Percorso Nascita”, che prevede l’assistenza alle famiglie durante gravidanza, parto, nascita e un sereno ritorno a casa. L’integrazione dei videotelefoni in questo progetto semplificherà i contatti tra la neomamma e l’ostetrica che potrà così assisterla, oltre che con visite a domicilio, anche a distanza sfruttando il servizio di videochiamata gratuita.
Orsola Vetri