24/05/2011
Il presidente del Forum, Francesco Belletti
«Il messaggio contenuto nelle parole del cardinal Bagnasco ci conforta nello
specifico del nostro lavoro quotidiano a favore della famiglia, ma ancora di
più ci incoraggia perché lo inserisce nella grande sfida di testimoniare che la
Buona Notizia del Vangelo è la risposta più attesa per le ansie e le angoscie
dell'uomo contemporaneo e della società tutta». Così ha commentato Francesco Belletti,
presidente del Forum delle famiglie, in un comunicato stampa la parte della prolusione del presidente della
Cei Bagnasco dedicata alla famiglia.
«E' tempo di passare dalle parole ai fatti», ha proseguito Belletti, «magari inserendo da
subito nella riforma del fisco la proposta del Forum sul FattoreFamiglia, e
comunque chiamando tutti gli attori sociali ad una responsabilità nei confronti
della famiglia, convinti come siamo che, come dicevamo in occasione del Family
Day nel 2007, "ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese", confortati
in questo proprio dalle parole di allarme della Prolusione, quando si ricorda
che "nulla è davvero garantito se a perdere è la famiglia; mentre ogni altra
riforma, in modo diretto o indiretto, si avvantaggia se la famiglia prende quota
(n. 8)".
Belletti ha concluso con un auspicio: «Ripartire dalla famiglia per far ripartire il Paese, quindi: ma
questo risultato sarebbe vano se non fosse radicato prima di tutto in
quell'amore all'uomo, alla sua dignità e libertà, che – sempre con le parole del
card. Bagnasco – hanno costituito una delle principali eredità del beato
Giovanni Paolo II: "La causa dell'uomo ha, per lui, coinciso con la causa del
Vangelo, fino a fondersi in essa. Davanti ai vari consessi, si è presentato a
difendere la causa dell'uomo, includendo in tale difesa il carattere
trascendente della sua dignità: su questa mappa antropologica ha sagomato l'intero pontificato. È stato, nelle varie latitudini, l'apostolo dei diritti
inalienabili dell’uomo (n. 3)"».
Stefano Stimamiglio