07/07/2011
Da oltre 20 anni il Centro Maderna, promuove una cultura dell’anzianità attiva.
L’intuizione che ha guidato il Centro, sin dalla sua nascita è quella di rivolgersi agli anziani come risorse fondamentali della collettività, persone che possono svolgere funzioni importanti nella vita sociale. «Se guardiamo i dati», nota Anna Maria Melloni, Direttore del Centro Maderna, «non si può non concordare con noi: l’Ires stima in 18,3 miliardi di euro all’anno, l’1,2% del Pil, il valore dell’attività svolta dagli anziani. Una stima di carattere economico che rimanda a funzioni sociali rilevanti, come il sostegno assicurato alle giovani famiglie dei figli, la cura dei nipoti, ma anche l’aiuto offerto ad altri anziani in condizioni peggiori.
Insomma, gli anziani non sono solo un costo per il sistema di welfare – come si rimarca costantemente. Sono cruciali per la tenuta delle famiglie, un’integrazione indispensabile per un sistema di protezione sociale che non riesce a dare risposte adeguate a tutti i bisogni».
Eppure questo ruolo già oggi così rilevante sia dal punto di vista sociale sia economico è in gran parte misconosciuto. «La vita in età anziana è ancora oggetto di stereotipi e pregiudizi consolidati», chiarisce Melloni, «che non aiutano le persone a ripensare la propria esistenza e impediscono alle istituzioni di rivedere profondamente il loro approccio verso gli anziani, così da renderli realmente protagonisti di progettualità sociali innovative, invece di essere semplici destinatari di interventi meramente assistenziali o di puro svago. Per questo dobbiamo agire sugli immaginari sociali, su questi pregiudizi, nel tentativo di decostruirli, di metterli in questione. Insieme alla Provincia del Verbano Cusio Ossola, allora, abbiamo pensato di promuovere ‘Il Vecchio Corto’, primo concorso nazionale di cortometraggio sociale sull’anzianità attiva. È con nuove narrazioni che si creano nuove rappresentazioni sociali».
Il concorso è aperto a scuole, università, enti non profit, associazioni di volontariato e singoli autori che abbiano compiuto il 18° anno di età. Le opere potranno appartenere a qualsiasi genere – fiction, documentario, animazione, spot, videoclip – e dovranno essere inviate entro il 7 ottobre prossimo. La durata del cortometraggio non dovrà superare i 7 minuti. Al concorso si può partecipare individualmente o in gruppo. Saranno premiati i primi tre classificati.
Regolamento e scheda di iscrizione scaricabile sul sito AnzianiOggi.
A cura del Cisf