06/03/2012
Un momento della presentazione alla stampa dell'accordo tra Istituto degli Innocenti, Polizia Postale e Fondazione Sistema Toscana .
Educare i bambini a confrontarsi e a muoversi nella rete, questo il fine dell’accordo siglato a Firenze il 2 marzo fra l’Istituto degli Innocenti, la Fondazione Sistema Toscana e il Servizio della Polizia Postale a garanzia di Trool.it, il social network per l'uso consapevole del web che conta già oltre 4 mila piccoli blogger. All’insegna del “va bene, i pericoli esistono, ma possono essere affrontati”, anziché impedire anche ai piccoli utenti uno strumento che segna ormai la contemporaneità.
Trool.it è un progetto pilota che promuove l'uso consapevole e creativo di Internet per bambini e ragazzi, voluto e curato dall'Istituto degli Innocenti con la partnership tecnica e progettuale di Fondazione Sistema Toscana. Grazie alla collaborazione con il Servizio Polizia Postale del Ministero dell'Interno, diventa oggi ancora più sicuro.
«Con Trool e altri progetti di educazione ai media l'Istituto degli Innocenti lavora da anni nel diffondere l'uso positivo dei media digitali tra le nuove generazioni - ha dichiarato Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti - «nella convinzione che Internet e i new media rappresentano uno strumento indispensabile di espressione e cittadinanza. Grazie al sostegno della Polizia Postale la nostra azione sarà ancora più efficace».
Le attività di Trool sono state avviate nel 2008 per decisione della Regione Toscana: il progetto è rivolto a bambini dai 6 ai 14 anni, agli insegnanti e alle famiglie. Ragazzi e adulti sono stati coinvolti nelle scuole e sul territorio attraverso attività guidate da educatori specializzati e nel web tramite www.trool it, piattaforma di social network dedicata, dove i ragazzi accreditati pubblicano testi e contenuti multimediali. Non solo: nelle scuole primarie e secondarie di primo grado vengono tenuti laboratori didattici sul web 2.0 e le sue applicazioni, trattando così temi di interesse.
L’Istituto degli Innocenti cura la redazione del portale ed opera per diffondere Trool nelle scuole toscane e in altre regioni d'Italia. Ma cosa si fa, esattamente, in Trool.it? Ci si può conoscere, creare blog personali e di classe dove pubblicare direttamente, da scuola e da casa, articoli con testi, immagini e video. Ma, soprattutto, approfittare di uno spazio dove si è liberi di raccontare le proprie esperienze creando una sorta di diario collettivo, aperto ma sicuro, che sviluppa nei "nativi digitali", così la definizione delle nuove generazioni rispetto ai media, la predisposizione a condividere e partecipare. Qualche dato di questo successo: Trool è stato visitato nei suoi tre anni di vita da 3.985.118 visitatori, 13.669 sono gli utenti iscritti e 4.650 i blogger attivi. Tanti i progetti speciali collegati, come “ Le carte di Trool”, un gioco di carte, con 40 personaggi di Trool che spiegano le regole della navigazione sicura.
Durante la presentazione del'accordo, che ha il patrocinio e il sostegno dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana, Antonio Apruzzese, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, ha dichiarato di apprezzare particolarmente la cura e la perfezione tecnica che il progetto Trool riserva alla tutela dei piccoli internauti, un'attenzione ancora oggi purtroppo poco diffusa.
La Polizia Postale garantirà interventi tempestivi nel rintracciare eventuali tentativi di intrusione nel sistema e, in caso di articoli o commenti il cui contenuto possa fare ritenere che venga in qualunque modo messa in pericolo la sicurezza dei piccoli blogger, sarà avvertita immediatamente dalla redazione per entrare in azione. Anche in presenza di anomalie o problemi di qualsiasi tipologia, la Polizia Postale vigilerà costantemente sulla community di Trool.
Alessandra Turchetti