23/08/2011
L'on. Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita.
«La prima iniziativa europea di democrazia diretta sarà all'insegna del
diritto
alla vita». Lo ha comunicato ieri l'on. Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita, al Meeting di Rimini in occasione della presentazione del suo
libro-intervista con Renzo Agasso dal titolo "Sì alla vita" (S. Paolo, 13 euro). Se il libro racconta la storia e
propone le
prospettive future del Movimento per la Vita, l'iniziativa a cui fa riferimento Casini è invece regolata dall'articolo 11 comma 4° del Trattato di Lisbona: «Cittadini dell'Unione, in numero di almeno un milione, che abbiano la cittadinanza di un numero significativo di Stati membri, possono prendere l'iniziativa d'invitare la Commissione europea, nell'ambito delle sue attribuzioni, a presentare una proposta appropriata su materie in merito alle quali tali cittadini ritengono necessario un atto giuridico dell'Unione ai fini dell'attuazione dei trattati». Con una felice novità: la raccolta di firme potrà essere fatta anche online.
La petizione, come ha riferito il presidente del Mpv, «chiederà che venga inserito nella Carta europea dei diritti fondamentali il
riconoscimento del concepimento - naturale o in provetta - come inizio del diritto
alla vita». L'iter giuridico prevede che la Commissione obbligatoriamente dia la sua risposta previo contraddittorio con i promotori dell'iniziativa. «La prima petizione europea sarà proprio
quella presentata dai Movimenti per la vita di tutta Europa», ha detto Casini, aggiungendo poi: «Le difficoltà
economiche e politiche in cui l'Unione si dibatte non devono far
dimenticare, come disse Giovanni Paolo II, che "La prima sfida è quella della
vita"».
Fra gli applausi dei presenti, il parlamentaere europeo ha infine detto che «occorre una grande mobilitazione delle coscienze per
vincere la rassegnazione e la quiescenza di fronte alle aggressioni contro la
vita. Si tratta di portare a compimento e perfezione il moto storico che, in
nome dell'eguaglianza e della dignita' umana, ha liberato gli schiavi, ha
promosso i neri, esige la pari opportunità per le donne, proclama i diritti
umani. Si tratta di offrire all'Europa l'energia per un vero rinnovamento civile
e morale».
Stefano Stimamiglio