05/01/2012
Una settimana bianca sulle piste delle bellissime montagne italiane sta diventando, per molte famiglie amanti dello sci un vero proprio. Lo skipass per utilizzare gli impianti di risalita ha raggiunto prezzi che in tempi di crisi sono difficili da affrontare.
Non è quindi un caso se la stagione invernale 2011-2012 per le località di
montagna ha aperto con un calo del movimento turistico nel ponte
dell'Immacolata del 9-10%, e continua nello stesso modo. L'associazione di consumatori Codici (Centro per i diritti del Cittadino) ritiene giustamente che la causa sia la ridotta capacità di spesa delle famiglie italiane per le vacanze che loro malgrado si trovano costrette a rinunciare a praticare un sport molto amato ma non per le tasche di tutti.
Diminuiscono, dunque, gli italiani che vanno in montagna (-1,7%
rispetto allo scorso anno), ma aumentano sia i prezzi degli alberghi
(1,5-2%) sia i costi degli skipass giornalieri (3-6%). Quest'anno, secondo
Codici, la spesa media pro-capite è stimata sui 128 euro al giorno tutto
compreso, ben 8 punti percentuali in più rispetto al 2010, e lo skipass costerà tra il 3 e il 6% in più.
Ecco, per fare alcuni esempi, quanto costa un giorno di sci
in alta stagione nelle località italiane più battute. Prezzi allineati per lo skipass giornaliero di tre grandi località del Nord: 43 euro gli adulti e 30 i ragazzi nelle Dolomiti del Brenta in Trentino, in Val Badia (Alto Adige) e a Courmayeur (Val D'Aosta). Più contenute le spese nel Centro Italia: in Abruzzo a Campo Felice
lo skipass giornaliero costa 32 per gli adulti, 27 per i ragazzi; a Roccaraso
gli adulti pagano 35 euro al giorno e i bambini 30;
All'estero, sconti per le famiglie
Elevate anche le tariffe nelle località di montagna dei Paesi stranieri
confinanti con l'Italia dove c'è però il tentativo di andare incontro ai
consumatori con sconti per le famiglie o per lo meno per i bambini e i
ragazzi sotto i 18 anni.
A Chamonix in Francia spendono, per una sola giornata nell'area
sciistica più estesa, circa 52,20 euro gli adulti e 44,60 i ragazzi tra i
4 e i 15. Esiste però un pass familiare che prevede una tariffa
scontata per 2 adulti con un ragazzo e l'abbonamento gratuito per tutti
gli altri figli minori. Nel comprensorio dello Jungfrau in
Svizzera per sciare sulle piste di Wengen e Grindelwald gli adulti
pagano, con il cambio attuale che vede il franco molto forte, circa 62
franchi che equivalgono a 51 euro. Ma per i ragazzi tra i 6 e i 15 anni
lo sconto è del 50% e quelli tra i 16 e i 19 del 20%.
«Sicuramente, commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale
dell'associazione Codici, il rialzo
del petrolio ha influito sull'aumento dei prezzi delle vacanze sulla
neve, ma
ricordiamo che questo non giustifica aumenti spropositati per gli
abbonamenti.
Il rischio, ora, è un'ulteriore contrazione della spesa che gli italiani
destinano
alle vacanze».
Orsola Vetri