27/05/2010
Manovra si, ma con equità. Il Forum delle Associazioni Familiari, che non è stato ascoltato in previsione della manovra correttiva al pari di altre parti sociali, appoggia in una lettera aperta e indirizzata al premier Silvio Berlusconi, al Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti e al Sottosegretario Carlo Giovanardi la correzione di bilancio che il governo sta varando ma alla condizione del rispetto di due criteri fondamentali:
- l'equità nel chiedere i sacrifici e interventi strutturali e non episodici di
equità
fiscale per le famiglie e
- un sensibile sostegno per ogni figlio a
carico, visto che «è inaccettabile
che l'arrivo del terzo figlio porti oltre il 40% delle famiglie sotto la linea
di povertà», precisa il comunicato.
Di qui due proposte concrete:
- restituire alle
famiglie, soprattutto a quelle con figli più colpite dalla crisi, un certo potere di acquisto per far ripartire l'economia;
- aumentare la detrazione di imposta di almeno 200 euro per
figlio a carico soprattutto e immediatamente sulle fasce più deboli.
Questa operazione, secondo i calcoli degli esperti, comporterebbe un costo di circa 2 miliardi di
euro che si potrebbero finanziare, almeno parzialmente come dice il comunicato, con «la
chiusura reale e definitiva di tanti enti inutili».
Infine il Forum si candida a contribuire, con altri soggetti, alla «direzione di
un'Agenzia che, con poteri pubblici circoscritti ma ben definiti, si impegni nel
portare a termine questa lotta contro sprechi, privilegi e inefficienze contro
cui la politica partitica ha dimostrato tutta la sua
impotenza».
Stefano Stimamiglio