Caro Karol
appena abbiam capito
che ci avresti per sempre lasciato
ci siam sentiti persi e finiti.
Per 30 anni sei stato
amico, fratello, padre e maestro
parroco e Papa.
Con te c’era Dio
insieme a noi
che ci chiamava
ci ascoltava, ci perdonava,
ci consolava,
ci rialzava e ci spronava.
E ora?
E ora che non ci sei più tu
A dirci di non aver paura.
Ora da chi andremo?
Pubblicato il 02 maggio 2011 - Commenti (0)