15/04/2012
Bra (Cuneo), 1952. Giuramento dei primi alpini della Taurinense. Si tratta del primo scaglione dei nati nel 1931. Foto Nicolis.
Ha scritto pagine di storia. Militare, e non solo. Il 15 aprile, la Brigata alpina Taurinense festeggia 60 anni. E' nata, infatti, nel 1952 su disposizione dell'allora ministro della Difesa Randolfo Pacciardi ereditando tradizioni e reggimenti delle divisioni Cuneense e Taurinense. Non sono momenti facili,
per le Forze armate che stanno ricostituendosi: sono passati solo sette anni dalla fine della
Seconda guerra mondiale, si piangono ancora i morti.
La copertina che nel luglio 1952 la Domenica del Corriere ha dedicato alla scalata del Cervino compiuta da una compagnia della Taurinense.
La Brigata fa presto
parlare di sé finendo, nel luglio 1952, sulla copertina della Domenica del Corriere di
luglio del ’52, sulla quale Walter Molino immortala una compagnia
di Alpini della Taurinense che compie «un’eccezionale impresa sul
Cervino», conquistando quota 4.478 in ventidue cordate da 3-4 uomini
ciascuna. Negli anni ’50 la montagna ha un ruolo centrale nella
vita operativa dell’unità, che in diverse occasioni domina con i
propri reggimenti le gare dei campionati di sci delle Truppe Alpine,
a testimonianza di una naturale familiarità con l’ambiente
montano.
Gli anni ’60 continuano
nel segno delle Alpi, con la scalata – nel 1960 – del Monte Bianco
da parte di 148 Alpini della Brigata, ma il decennio segnerà
soprattutto la svolta internazionale che sarà in futuro il
tratto distintivo della Taurinense: l’unità viene designata per
far parte della forza mobile terrestre della NATO in Europa.
Gli anni ’80 segnano il
culmine della guerra fredda ed anche il picco delle esercitazioni
Nato. Il decennio successivo
porta cambiamenti profondi: la Taurinense è tra le prime Brigate dell’Esercito a passare gradualmente al modello
professionale, un’evoluzione strettamente collegata alla
partecipazione delle Forze armate alle missioni di pace all’estero.
Tuttavia, è con gli Alpini di leva che la Taurinense conduce la missione Onu in Mozambico nel 1993, prima degli impegni
in Bosnia-Erzegovina tra il ’97 e il ’98 alla guida della Brigata
Multinazionale Nord a Sarajevo.
La Taurinense entra nel
nuovo millennio sotto la spinta del cambiamento: mentre si completa
il passaggio all’arruolamento su base volontaria (gli Alpini
iniziano ad arrivare da ogni regione italiana), lo scenario
internazionale diventa sempre più complesso, specie dopo l’attacco
alle Torri Gemelle. La Taurinense opera più in Afghanistan.
La Brigata Taurinenese, oggi, è basata in Piemonte e in Abruzzo ed è costituita da tre reggimenti di fanteria alpina e da un reggimento di artiglieria da montagna, cui si aggiungono il battaglione di supporto logistico, un reggimento genio ed uno di cavalleria.
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