E ora negli Usa mancano le medicine

La denuncia è di Michael Link, presidente della Società di oncologia clinica: c'è penuria di farmaci per i tumori. L'incredulità degli americani, già terrorizzati dalla recessione.

21/08/2011
Il dottor Michael Link, presidente della Società Americana di Oncologia Clinica.
Il dottor Michael Link, presidente della Società Americana di Oncologia Clinica.

In America c’è penuria di medicine per la cura di certi tipi di cancro. «Questa mancanza di scorte ci uccide», ha commentato il presidente della Società Americana di Oncologia Clinica, dottor Michael Link alla notizia comparsa sui giornali di ieri. Una delle cause primarie della carenza sono problemi di contaminazione, scoperti nei laboratori farmaceutici. Gli altri motivi, secondo la FDA (Federal Drug Administration), vanno dal non interesse” delle case farmaceutiche a produrre medicinali che non permettono lauti guadagni a un'oggettiva mancanza di spazio nei laboratori.

Mentre gli americani già terrorizzati dall’incubo della probabile recessione si chiedono come possa essere mai possibile che in America non ci siano medicine per tutti, il presidente Obama, cerca di evitare gli strali dei suoi nemici politici che l’ accusano di godersi le vacanze nell’isola dei miliardari, a spese del contribuente. A dare adito alle critiche sono stati i due aerei usati giovedì dalla famiglia Obama per raggiungere Martha's Vineyard: Michelle con le figlie Malia e Sasha è arrivata verso le 14 con un aereo militare attrezzato per i voli dei Vip, mentre il presidente col cane Bo sono arrivati alle 18 con l'Air Force One.

Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in vacanza sull'isola di Martha's Vineyard.
Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in vacanza sull'isola di Martha's Vineyard.

Sia la First Lady che il presidente hanno poi raggiunto la Blue Heron Farm (affittata a 50 mila dollari la settimana) con una carovana di una decina di auto cariche di agenti del servizio segreto e segretari vari. Siccome sa che i fucili sono puntati su di lui, il presidente non è neppure andato a una cena di raccolta fondi per la campagna elettorale cui hanno partecipato alcuni vip in vacanza. I cronisti mandati sull’isola per carpire commenti pro e contro Obama, si possono sbizzarrire secondo la tendenza politica della propria testata.

Tra gli intervistati c’è chi grida alla vergogna di tanto spreco di denaro e ovviamente trova il giornale che lo pubblica e chi ringrazia Obama perché la Verizon ha addirittura portato sull’isola delle antenne mobili per la ricezione dei cellulari e il servizio, contrariante al solito, è impeccabile. «E’ eccitante essere qui», ha detto al Boston Herald Alessandra Decio, di Milano sfoggiando una maglietta con la faccia di Obama e la scritta "Hope". Quando il cronista ha chiesto alla signora Decio cosa ne pensava della crisi in America e del presidente che gioca a golf, la donna ha risposto: «Cosa posso dire, il nostro metro di paragone è Berlusconi».

Mariuccia Chiantaretto
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