Berlusconi, azzardo finale

Il dietrofront del Cavaliere, che annuncia una nuova discesa in campo a poche ore dall'annuncio del ritiro, non sorprende. La condanna ha complicato i suoi piani.

27/10/2012
Berlusconi in tribunale (Ansa).
Berlusconi in tribunale (Ansa).

Preceduto dalla fine del berlusconismo il Cavaliere è ormai politicamente nell’angolo dopo la sentenza che lo ha condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale e all’interdizione dei pubblici uffici per cinque anni. A rimetterci, come abbiano già detto a caldo, è il Centrodestra e in particolare il Pdl, ormai ridotto a un campo di macerie e a una guerra per gruppi, dagli ex colonnelli di Fini, agli eredi di Forza Italia, fino agli ex socialisti, ai moderati centristi e ai “falchi” berlusconiani.

Nonostante avesse annunciato il suo ritiro dalla candidatura a premier per le prossime elezioni politiche solo poche ore fa, ora il Cavaliere ha cambiato nuovamente idea. “Mi sento obbligato dopo questa sentenza a restare in campo per riformare il pianeta giustizia, perché ad altri cittadini non capiti ciò che è capitato a me”. Un repentino dietrofront che non stupisce, così come non aveva stupito più di tanto la decisione di ritirarsi.

La mossa va letta politicamente considerando il contesto degli ultimi sondaggi. Il Cavaliere sa di non poter aspirare alla leadership della maggioranza. Sa anche che non potrà mai più tornare premier. Ma aveva progettato di mettersi alla testa di un nuovo partito (dopo aver rottamato il Pdl) basato sul 16-18 per cento dei sondaggi, così da “trattare” politicamente per una maggioranza e tutelare i suoi interessi (sia personali che pubblici, ma questi nel Cavaliere, come è noto, che non ha mai nemmeno considerato i conflitti di interessi, spesso coincidono). In questo senso va letta quella specie di “rivoluzione culturale” messa in atto dalla fidatissima Santanché, una dei falchi del Pdl, il partito che vorebbe rottamare.

Da tempo in cantiere c’è un nuovo progetto, un nuovo “predellino” che gli permetterebbe di sbarazzarsi di parecchie personalità ormai scomode, che hanno fatto il loro tempo. Purtroppo la nuova formazione berlusconiana “Italia che lavora” stando ai sondaggi interni dei suoi “spin doctors”, non raggiungerebbe più del cinque per cento. La condanna del tribunale di Milano rende ormai quasi disperata l’operazione. Ed ecco che Berlusconi, come tante volte ha fatto nella sua vita, risponde alle avversità passando dalla difesa all’attacco. E come spesso ha fatto in materia di giustizia, appellandosi al popolo, indicato come suo unico giudice naturale. Solo il popolo mi può giudicare, ha sempre affermato. E’ accaduto tante volte. Ma oggi il popolo, anche quello di Centrodestra, sembra distratto e più impegnato a divincolarsi nella crisi economica che a seguire il Cavaliere.

Francesco Anfossi
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Postato da giogo il 29/10/2012 17:32

Ecco,Ecco dove sta la malafede, il fanatismo,il voler non riconoscere a tutti i costi l'evidenza dei fatti...accusare FC di antiberlu è un servizio fatto alla NON VERITA'!! Mi pare di essere tornato nell'immediato dopoguerra dopo la disfatta Mussoliniana...gente di ""dura cervice allora come adesso a sostegno del padrone di turno""Saluti

Postato da giogo il 29/10/2012 11:55

"coerenti con il pensiero"..."tifoseria politica"....dice briga...certo che difendere un personaggio del genere (tanto per NON confonderci berlusconi) ci vuole veramente una gran faccia tosta...pensandoci sopra anche il Mussolini combinò parecchie malefatte e girano purtoppo ancora nostalgici fascisti, invece ora abbiamo i..."briga-nti"....e saluti a tutti quanti.

Postato da briga il 28/10/2012 20:07

E ancora co sto Berlusconi!!! io delle volte mi chiedo,se questa sia una rivista Cristiana o se invece sia tifoseria politica!!! Ma mi sembra di sentire parlare Bersani o Di Pietro!!Ma lasciatelo stare sto Berlusconi!! Ma vi sembra che ci sia qualche politico meglio di Berlusconi attualmente?? vi concedo che Berlusconi sia uguale a tutti gli altri,ma ogni tifoseria è fuori luogo!!Leggevo questa mattina Famiglia Cristiana ,che in Prima pagina parlava del governo Monti e leggevo che all'estero ora nn ridono piu' di noi e ci guardano con rispetto!(ora io nn so se quella frase magari fosse in tono sarcastico) ma vi sembra che abbiano ragione a guardarci con rispetto?? di cosa devono rispettarci??Un governo e una classe politica che opprimono il popolo,secondo voi è un motivo per dover portarci rispetto???ma chi se ne frega del rispetto degli altri stati se noi nn abbiamo piu' la nostra dignita'??proprio un giorno della settimana scorsa parlavo con un signore di 80 anni che mi diceva di percepire 400 euro al mese..e mi diceva :ho una catapecchia e ho un piccolo terreno che mi serve per sbarcare il lunario,ora mi mandano l'IMU da pagare e nn ho i soldi per pagarla...gli diro' che si prendano tutto e andro' alla casa di riposo...e che posso fare?? Ma secondo voi ,ve lo chiedo ancora,è per quello che hanno ragione a rispettarci gli altri stati??abbiamo gente al governo che percepisce in un giorno quello che quel signore percepisce in un anno!!!e secondo voi ,una volta che abbiamo tolto di mezzo Berlusconi abbiamo risolto tutti i problemi???Ma in che mondo viviamo?? dove è finito il nostro orgoglio di essere Italiani?? dove è finito il senso della solidarieta' verso i piu' deboli??ma siate gentili!! se proprio vogliamo parlare di politica,facciamolo che nn è un peccato,ma se siamo CRISTIANI ,almeno cerchiamo di essere coerenti con il pensiero!!

Postato da angeletta il 28/10/2012 07:20

Quando sento parlare la maggior parte delle persone che ci governano e che prendono bei soldoni e benefici, ho la sensazione che c'ignorano completamente e che per loro siamo un bottino di guerra da non perdere specie in queste circostanze. Che tristezza! quanto vorrei che proprio le persone ricche e potenti fossero anche degli autentici cristiani.

Postato da Lupi Antonio il 27/10/2012 21:50

Nessuno mi può giudicare nemmeno tu - la verità ti fa male lo so - .......

Postato da galeno il 27/10/2012 19:51

Speriamo... ma il " Popolo " è anche quello che invocò la libertà per Barabba. Sarà forse per questo che il Cavaliere preferisce il giudizio del popolo?

Postato da luciocroce il 27/10/2012 18:08

Non ce ne libereremo mai.

Postato da fausto549 il 27/10/2012 16:52

faccio al Cavaliere auguri di ogni bene per la sua situazione giudiziaria ma fa una gran brutta figura politicamente a rimangiarsi la parola data e certamente non gli gioverà.

Postato da giogo il 27/10/2012 16:52

....Come volevasi dimostrare...il ricco burattinaio corrotto e corruttore vuol continuare con il suo vergognoso teatrino...con tanti saluti a Mubarak!! Ciao

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