Prescrizione, Berlusconi prosciolto

Il Cavaliere ha corrotto o no l'avvocato inglese Mills? Non si sa. La verità forse nel dispositivo della sentenza dei giudici di Milano.

24/02/2012
Reato prescritto al processo Mills (foto sopra e cover: Ansa)
Reato prescritto al processo Mills (foto sopra e cover: Ansa)

Prosciolto per prescrizione. E’ il verdetto dei giudici del Tribunale penale di Milano per il processo sul caso Mills che vedevano Silvio Berlusconi imputato. Una sentenza che non fa luce sulla verità, perché lascia tutto in sospeso, congela il tempo, i fatti, gli eventi, la presunta colpevolezza o l’innocenza dell’imputato. I suoi avvocati volevano l’assoluzione piena e annunciano ricorso. Ma anche il pm De Pasquale annuncia ricorso, poiché sostiene che la prescrizione scatterebbe il 3 maggio o addirittura a metà luglio. La verità è stata spostata un po’ più in là. Perché sarà con ogni probabilità il dispositivo della sentenza, atteso entro 90 giorni (tre lunghi mesi) a chiarire se c’è stata corruzione in atti giudiziari dell’avvocato inglese da parte del Cavaliere o no. Colpisce il gioco spasmodico dei tempi. Il tempo ha deciso praticamente tutto.

La prescrizione del reato di corruzione di atti giudiziari è infatti scattata tra il 15 e il 18 febbraio scorso, secondo i calcoli del tribunale di Milano. Una scarto di dieci giorni, insomma, per una faccenda che dura da oltre 12 anni. I giudici della Decima sezione del tribunale penale di Milano sono partiti dall'11 novembre 1999 come giorno in cui sarebbe stata commessa la presunta corruzione, cioè il versamento di 600 mila dollari da parte di Berlusconi al legale inglese in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi alla Guardia di Finanza e All Iberian. Tale calcolo tiene conto anche delle cinque sospensioni dei termini di prescrizioni che si sono succedute nel corso del dibattimento a partire dal marzo del 2007, quando la posizione dell’ex premier non era ancora stata stralciata e quindi era coimputato con David Mills.

Francesco Anfossi
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da giogo il 27/02/2012 17:29

Libero Leo ...ti giri e rigiri ma il tuo protetto E' UN CORRUTTORE e mangiafemmine che dovrebbe stare semplicemente in "galera", il rossore non ti da prurito o allergie??? Amico Traverso, se una persona è professionalmente brava, paga regolarmente le tasse (a questi livelli è circa il 50%), tratta con giustizia i dipendenti ecc...non vedo cosa ci sia da eccepire, ha parcelle troppo salate? cambi avvocato, per i sportivi o del mondo dello spettacolo come la mettiamo ?? Per far rotolare un pallone sono pagati centinaia di milioni !! se usiamo questo metro lo dobbiamo usare per tutti. Saluti

Postato da spark il 27/02/2012 09:33

L'ultima barzelletta di Berlusconi,: "In Italia la legge e' uguale per tutti!".

Postato da giorgio traverso il 26/02/2012 18:10

Quando sento parlare di giustizia,mi si accapona la pelle.In un paese normale,un soggetto come l'ex presidente del consiglio,non solo non avrebbe mai governato un paese,ma sarrebbe in galera.Ci hanno anche raccontato,che la legge è uguale per tutti,per i poveri cristi,non lo sarà mai.La legge è nelle mani della casta degli avvocati.Il nostro ministro della giustizia,tiolare di uno studio legale,guadagna 7 milioni di euro all'anno.Anoi ha detto che,basta pagare le tasse,non è un peccato guadagnare tanto.Si è dimenticata di dire,che dovrebbe essere giusto che chi guadagna poco,deve poter guadagnare,quel tanto per vivere decorosamente. giorgio traverso

Postato da giogo il 26/02/2012 18:04

Ma cosa chiedete mai..?? il poveretto e un perseguitato dalla "magistratura comunista". La magistratura lenta e obsoleta è anche merito del precedente governo che non ha lavorato per renderla snella e moderna...anzi ha remato contro e questi i risultati...aggiungi poi uno stuolo di avvocati ben retribuiti...anche da noi perche il malfattore li ha premiati con la carega parlamentare e questi da bravi servitori VIA A CAVILLARE su ogni minima cosa con testimoni a josa anche se ininfluenti al fine del verdetto...ma tantè tutto fa brodo per spostare le "date" e questo è il risultato...perciò chi ha soldoni da spendere in "riconoscenti avvocati" tutto va e tutto passa.Comunque il Mills è gia stato riconosciuto colpevole di corruzione a me questo basta per trarre le conclusioni che il sultano (come si sa da tempo) è un gran corruttore. Saluti

Postato da genepi il 26/02/2012 17:09

e bè? La legge sulla prescrizione non se l'è fatta fare a caso.... ovvio che sia stato prescritto. Una persona che usa questi mezzucci dimostra solo una cosa: la sua colpevolezza! .... ma non si vuole che lo si dica.

Postato da Libero Leo il 26/02/2012 15:33

Mi pare piuttosto laconico e lodevolmente sintetico il resoconto di Francesco Anfossi. I media più diffusi, ed anche Francesco Anfossi, mi pare che non abbiano riportato alcuni fatti molto importanti, di cui non sono certo, e dei quali vorrei chiedere conferma a Francesco Anfossi: 1) E’ vero che il pm ha ritenuto corretto far decorrere i termini della prescrizione non dal momento in cui il presunto corrotto avrebbe avuto la disponibilità dei soldi, ma dal momento in cui avrebbe cominciato ad usarli? Se fosse così sembrerebbe che il pm applichi la regola che il reato decorre non dal momento in cui viene compiuto, ma dal momento in cui se ne comincia a trarre beneficio. 2) E’ vero che il pm ha numerosi precedenti da molti ritenuti non esemplari e persecutori? Mi limito a ricordare il suicidio in carcere di Cagliari. Per un loro elenco documentato rinvio ai media che non si autocensurano (per quanto riguarda la malagiustizia) e non vengono contraddetti da quelli che si autocensurano.

Postato da giggio il 26/02/2012 13:48

ancora una volta grazie alle sue leggi il nano di arcore sfugge alla giustizia. fa rabbia poi vedere come i suoi scendiletto lo giustifichino.

Postato da martinporres il 26/02/2012 13:13

Bene, Bravo Berlusca, c'è l'hai fatta un altra volta! Ah! quando si dice che i soldi non servono!

Postato da genepi il 26/02/2012 12:48

Nella mentalità di questo signore (sic!), la legge.... è lui; male che vada.... "mi prescrivo". Ma perchè un "qualsiasi cittadino" che non si presenta davanti ai giudici, viene giudicato "in contumacia"? ...ah già, lui non è un cittadino qualsiasi... A mio avviso, chi fa di tutto per non presentarsi davanti ai giudici al fine di "tirar tardi" è, ipso facto reo confesso.

Postato da folgore il 26/02/2012 11:41

Al di là del caso specifico (SU CUI NON FACCIO COMMENTI) resta il problema per il nostro Paese del maggior numero, in Europa, di declaratorie di estinzione per prescrizione: nel 2011 sono stati circa 180mila i procedimenti per i quali e' stata dichiarata la prescrizione, vale a dire una media di 493 al giorno. Tolto quello anche in quella giornata ve ne saranno stati, statisticamente, altri 492 casi. Non sarebbe il caso che chi può si prenda cura della situazione?

Postato da mghiri il 26/02/2012 10:12

Il caso Mills è stato creato per condannare Berlusconi; quelli in malafede lo sanno. L'assoluzione per prescrizione non è niente confrontata al fatto che il colpevole è Mills. Sarà difficile dimostrarlo, così come è difficile che un arbitro si rimangi la decisione: chi giudica in Italia, dai magistrati ai professori di scuola, agli ultimi guardialinee, si crede di essere intoccabile e insindacabile. Basti vedere la faccia da ceffo del PM Di Pasquale. Sono felice che Monti metterà a posto molte di queste cose, partendo dalla base, dalla massa di qualunquisti sinistroidi e atei che votano per questo tipo di politica.

Postato da LucianoT il 26/02/2012 09:31

Per il Sig. Luca Anedda Lei ha ragione, ma una risposta alla Sua incredulità viene dal fatto che qualcuno lo avrà pure votato, no? Buona domenica!

Postato da Franco Salis il 25/02/2012 23:31

Il fuggitivi ha due possibilità o accetta il verdetto e quindi si proclama colpevole,o rigetta il verdetto e chiede di essere processato come quando lo sarebbe stato prima di una sua legge che accorciava i tempidella prescrizione.Se ha un minimo,ma non ce l'ha di dignità opterebbe per quest' ultima soluzione

Postato da luca anedda il 25/02/2012 22:44

Prescrizione o meno,trovo incredibile che un simile personaggio sia stato fino a poco tempo fa Presidente del Consiglio,e che ancora oggi possa decidere sulle sorti del nostro Paese.

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati