India: Bhopal, una strage industriale

28 anni dopo il terribile incidente, la gente beve ancora acqua contaminata. Finalmente la Corte Suprema indiana reagisce.

17/05/2012
Una manifestazione di protesta dei parenti delle vittime di Bhopal (foto Reuters).
Una manifestazione di protesta dei parenti delle vittime di Bhopal (foto Reuters).

Il 2 dicembre 1984 il dispositivo d'allarme della fabbrica di pesticidi Union Carbide a Bhopal, nello Stato indiano del Madhya Pradesh, cominciò a suonare per segnalare la fuoriuscita di gas letali. Gli abitanti delle baraccopoli che circondavano lo stabilimento non avevano mai sentito l'urlo acuto e intermittente di quella sirena e, spinti dall'istintiva curiosità, invece di fuggire si precipitarono in massa verso la fabbrica, per vedere cosa stava succedendo. Di loro, 4.000 morirono entro poche ore, altri 3.000 nelle settimane successive. Ma questo era solo l'inizio della peggiore tragedia industriale del mondo.

Almeno altre 10 mila persone contaminate del gas letale hanno perso la vita, lentamente e tra atroci sofferenze, negli anni successivi; oltre 500 mila hanno avuto bisogno di cure, e 5.000 hanno subito danni permanenti. Tutte le cifre sono state arrotondate, naturalmente, per difetto. Ma il calvario degli abitanti di Bhopal non è ancora finito.

A 27 anni dalla tragedia, la maggior parte della popolazione che ancora vive nei pressi della disgraziata fabbrica, beve acqua contaminata. Dai rubinetti esce un liquido giallognolo, dal sapore ferroso e stagnante, che provoca macchie e incrostazioni sugli utensili e, se lasciato depositare sul fondo, corrode e buca i metalli. Nei giorni scorsi, finalmente, la Corte Suprema indiana ha emesso un'ordinanza che dà tre mesi di tempo al Governo del Madya Pradesh per provvedere acqua potabile e controllata alle 18 aree residenziali nei pressi della fabbrica. Un atto dovuto, accolto con commovente soddisfazione dalla cittadinanza di Bhopal, nonostante l'imperdonabile ritardo.


Marta Franceschini
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati