Ci scusiamo a nome suo

Date un'occhiata ai siti dei maggiori giornali internazionali: l'esternazione sul nome del nuovo partito ci mette alla gogna di fronte al mondo. E di fronte alle donne di tutto il mondo

06/10/2011
Silvio Berlusconi.
Silvio Berlusconi.

Caro Presidente,

      ma li ha visti i siti stranieri? La sua esternazione sul nome del suo nuovo partito, che i sondaggi rivelerebbero assolutamente vincente, ha fatto il giro del mondo. Ci  sta mettendo alla gogna. Se lei non si vergogna, ci vergogniamo noi per lei. Almeno questo sussulto di responsabilità ce lo conceda. Un minimo di dignità e decoro!

     E ci permetta di scusarci, a nome suo, di fronte al mondo. Soprattutto, con le donne di tutto il mondo. Perché lei è un uomo pubblico, uno statista internazionale, uno che ha detto di assomigliare a De Gasperi, uno che sta disperatamente cercando di salvare il Paese. Consideri, almeno per un momento, la lezione che ci ha dato questa mattina. Ancorché “rubata” in una conversazione che, siamo certi, era privatissima. E, quindi, irrilevante.

     Ha “stuprato” la lingua italiana e ha usato con indecenza le parole. Ha dato un cattivo esempio, sdoganando in Parlamento un linguaggio che non vogliamo definire neppure da osteria, per non far torto a chi in osteria va semplicemente a bere un bicchiere. E ha costretto altri a tradurre le sue parole con altrettanto disdoro per le loro lingue.

     Dia un’occhiata ai siti dei principali quotidiani del mondo. Meritiamo, noi italiani, così tanto disonore? Lei è un uomo forte, potente. Ma perché ha così poca considerazione delle donne? Come “cosa istituita”, insomma belle, ma senza grazia? E poi, ci scusi ancora, perché quelle passeggiate nel Transatlantico di Montecitorio, durante le quali si applica, con tanto accanimento, alla corruzione delle parole? Non potrebbe passeggiare e basta?

     O almeno, se ritiene, tenga un bavaglio in tasca. A portata di mano.  Anzi lo indossi, come antidoto. Sappiamo che sminuirebbe la sua abilità di “esternatore”. Però, così farebbe un po’ di bene al Paese. O, a sua discrezione, un po’ meno male a tutti noi. E, soprattutto, alle donne d’Italia.

Alberto Bobbio
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Postato da Michelone il 26/10/2011 15:26

Egr.Sig.GIOGO (o sig.ra), è lei e quelli come lei che dovrebbero arrossire e vergognarsi perchè, per distruggere un uomo, non vi rendete conto che state distruggendo una Nazione. Sto abbozzando un nuovo ipotetico governo che a lei piacerà (forse) moltissimo. Mi riservo di pubblicarlo sul questo sito sinistroide. Nell'attesa dei suoi applausi, lei ne proponga uno a sua scelta, se riuscirà a trovare "materia prima" per formarlo tra i suoi amici!!

Postato da Michelone il 26/10/2011 12:06

Il super-ultra-antiberlusconiano Alberto Bobbio non perde l'occasione di gettare nella polvere il Nostro, ma anche suo,se pur odiato, Presidente del Consiglio e Capo del Governo (non della bocciofila forse frequentata da Bobbio & Co.) ! Questo sig.Bobbio, che mi onoro di non conoscere, deve essere una persona serissima, che non sorride mai (quindi tristissima come quasi tutti i sinistroidi) e non scherza mai con battute, lazzi, coriandoli e cotillons! Brutta vita questa, con amici (forse) tutti dello stesso colore, senza variazioni e stimoli!

Postato da palula52@hotmail.it il 23/10/2011 17:35

Taluno asserisce che la capacita' di governare debba prevalere sulla moralita'. Ho impressione che gli amici fidati e veri del nostro premier possano avergli sconsigliato la carriera dell'uomo di stato per inadatto DNA. Siamo di fronte a un grande statista? Vale la pena discutere se concedere qualcosa a una criticabile moralita'? La mia impressione è che si debba dare due netterisposte negative.

Postato da folgore il 15/10/2011 13:43

Ripeto e confermo che io valuto un GOVERNO qualunque esso sia e qualunque sia il suo colore politico dai suoi atti e non dalla moralità o meno dei componenti e dalle eventuali barzellette che dicano. A proposito cosa ne dite di questo linguaggio? http://www.libero-news.it/news/844975/Bindi-furiosa-Sono-degli-stronzi.html

Postato da Franco Salis il 10/10/2011 20:12

@ Umberto;Novara 07/10/2011 17.00 Ho visto solo ora il tuo post del 07/10/2011 17.00,non so se per mia distrazione o se la redazione lo ha inviato in ritardo. Mi stupisce il tuo tono giacché ho espresso il tuo stesso pensiero. Mi ricordo di Papa Wojtyla e Pinochet il grande dibattito sulla opportunità di questa visita(non ricordo la Comunione) Ricordo Santità“non stringa una mano sanguinaria". Ricordo che quest’ultimo ha passato guai tardivi. Concordo anche sul fatto che non si debba minimizzare Io concordavo con te e concordo sulla opportunità della denuncia,ma non ho lamentato una tua omessa denuncia. Forse l’equivoco è tutto qui. Ciao

Postato da giogo il 10/10/2011 18:17

Il Paese stà andando in rovina e "certi personaggi" (libero leo, folgore, michelone, annibale) cercano il pelo nell'uovo,e si arrampicano sugli specchi in cerca solo ed esclusivamente della "liberta e verità".La casa crolla e VOI vi contorcete in disquisizioni accademiche Platone si Platone no...MA VOLETE aprire gli occhi, la mente, il cuore e finirla di difendere il bunghista fuggitivo venditore di "fumogeni iridati" e così eviterete di arrossire ogni volta che lo difendete.Saluti

Postato da Franco Salis il 10/10/2011 15:20

Ma,folgore08/10/2011 13.48, vediamo un po’ di ragionare. Una cosa è la persona, altra cosa è il capo di governo o premier. La persona chiunque essa sia, ha diritto al rispetto per es. prendiamo un noto personaggio, Toto’ Riina. Il delinquente nella persona di Totò Riina merita l’ergastolo e il 41 bis eppure la persona conserva il diritto al rispetto anche se limitate a quelle norme per non recare offesa agli altri. Ricordo che mi imbufalii quando alla figlia frequentante allora il liceo si voleva negare il diritto di candidarsi negli OO.CC della scuola salvo rinnegamento del padre. No, dissi io, potete chiedere rinnegamento dei delitti del padre,che è ben altra cosa. Una cosa è Silvio Berlusconi,che non è stato giudicato perché sfugge come una serpe(da qui giornalisticamente l’appellativo la serpe di Arcore) o prima di essere processato si fa una legge a suo uso e consumo. Per esempio il 26 settembre del 2005 la Corte assolve Silvio Berlusconi perché“il fatto non costituisce più reato”. Infatti il secondo Governo Berlusconi approva la riforma del diritto societario che depenalizza il reato di falso in bilancio. Allora,non la persona di Silvio Berlusconi,ma il capo del governo merita rispetto? Se fossimo stati nel ventennio nero,avrei detto di si,ma oggi decisamente NO. La pedagogia ha fatto passi da gigante per effetto degli studi di antropologia. Vedi don Colmegna“ogni riflessione pedagogica muove da una visione antropologica,ma qualunque essa sia,per esprimersi richiede che ogni educatore o pensatore che riflette sull’educazione si interroghi anzitutto sul processo educativo che ha agito dentro di sé,sui propri maestri,su chi ha saputo “tirar fuori” ciò che poi è divenuto” più oltre “Possiamo agire educativamente se abbiamo chiara un’idea di persona e un’idea di città”. Non mi dire che don Colmegna è un comunista mangia bambini? Sulla stessa linea è il cardinale Bagnasco nell’introduzione a educare alla vita buona del Vangelo”. Anche il cardinale Bagnasco è comunista? Senza offendere,hai idea del significato profondo e innovativo di queste espressioni? Oggi più semplicemente ,parlando di autorità (autorità deriva dal verbo latino “augere” cioè crescere far crescere) si afferma che uno l’autorità non ce l’ha per diritto né divino,né civile vedi laurea in teologia o pedagogia o scienze dell’educazione,MA SE LA DEVE GUADAGNARE. Questo vale per tutti autorità civili,militari e religiose. Se il cardinale Bagnasco dovesse mettere in atto comportamenti,scelte che siano in contrasto con la sua prolusione,il cristiano autentico deve farlo rilevare. Quindi non è passata di moda “l’educazione”; è che l’educazione si è “evoluta” e tu sei rimasto fermo al tempo in cui educazione uguale violenza.Ciao

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 10/10/2011 11:55

Visto che folgore ci commuove,dopo quello che ha scritto precedentemente, citando Platone, lo faccia in modo completo, se ha precise reminiscenze liceali. Dalla 7 lettera: ci sarà un buon governo solo quando o i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi ( cito a memoria). Ciò significa :partire dall’Idea del BENE, non dalle escort,gnocca,ecc. Ma il povero Platone quando andò a Siracusa ( 3 volte) corse dei bei rischi ( prigionia e perfino la vita). Provi folgore a recarsi non a Siracusa ma ad Arcore … poi ci racconti com’è andata. Ma Popper senza peli sulla lingua fece capire quale pericolo di dittatura è insito in quella prospettiva ( e la ‘riforma’ della giustizia, della costituzione, volute da Berlusconi, con tutte le altre leggi – ultima sulle intercettazioni in corso – per il BENE di noi Italiani ( che abbiamo un po’ di decenza e che non sappiamo ironizzare come lui) non ci fa andare nella direzione smascherata da Popper?). Nell’attuale poca libertà ( quanti mezzi di informazione controlla Berlusconi ? è questa l'anarchia completa ?) non c’è già una forma di “dittatura” ? ( es. continuare a governare nonostante la CONTINUA REAZIONE E RIBELLIONE DELLA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI ). Se folgore mi crederà: la sua frase, dato che ho capelli bianchi in testa, la sentii da bambino un giorno che viaggiavo in treno ( quei ricordi di infanzia che non si cancellano più !) da un controllore che discuteva con un viaggiatore. Data l’età di quel signore senz’altro era stato educato sotto il Fascismo… e ripeteva: il male che abbiamo oggi ( anni cinquanta del Novecento) è la “troppa libertà”. Fa una certa impressione sentire ancora oggi dei folgore parlare questo linguaggio. No?

Postato da folgore il 09/10/2011 02:46

Spettabile Vicedirettore: ma che ci azzecca l'esempio che m'ha fatto? O non ha ben presente l'episodio? Mica si stava facendo un commento ad una donna presente!

Postato da luciocroce il 08/10/2011 22:07

A tutti quelli che - con incredibile, commovente stoicismo - si ostinano ancora a trovare normali i comportamenti del nostro leader maximo (miglior governante, per sua esplicita ammissione, che questo Paese abbia mai avuto nella sua storia) e ci invitano (noi "moralisti" bacchettoni, privi di humour) ad avere vergogna perchè non siamo capaci di capire una battuta e ci accusano di essere privi di buon senso in quanto, in fondo, che male c'è a definire, magari in pubblico, "bella gnocca" la propria moglie o la propria figlia, vorrei soltanto chiedere:perchè mai anche questa innocente, ennesima esternazione (e non certo perchè sia stata apprezzata!) è su tutti i siti stranieri di informazione, di qualsiasi colore politico ( dateci un'occhiata, per curiosità)? Forse perchè sono tutti in mano a gente che di mestiere fa il magistrato o che nel suo intimo professa il credo bolscevico? O forse perchè nel mondo anglosassone si sta sviluppando una sorta di strategia maccartista all'incontrario, che ha deciso di eliminare, ridicolizzandolo, il nostro Presidente poichè - da grande statista quale si considera - si avvia a rappresentare un pericolo per gli interessi economico-strategico-finanziari delle corrotte plutodemocrazie occidentali? O forse ancora, più semplicemente, per invidia? Si sarebbe, forse, pure potuto sopportare un personaggio del genere - in nome del pragmatismo (pecunia non olet) che caratterizza ormai,purtroppo, anche settori del mondo cattolico - se si fosse visto almeno qualche risultato: i governi berluscoleghista sono stati invece un disastro sotto tutti i punti di vista. Allora, se non siamo masochisti, perchè sperare ancora nell'Unto del Signore? Cordiali saluti lucio croce

Postato da gigetto il 08/10/2011 18:09

Definire il tutto con una parte, si chiama “sineddoche”. L'uso della sineddoche può essere l'abile e artistico esercizio che della parola fa per esempio un poeta o un oratore, ma può essere anche il segno di una grande e talora malata impotenza relazionale, una specie di feticismo verbale, con cui si cerca di fissarsi su una parte a causa della paura di doversi relazionare con il tutto. Che Berlusconi abbia paura della donna e della sessualità e sia incapace di una piena e ricca relazione con il femminile, ci viene suggerito oltre che dalla biografia coniugale e affettiva del personaggio anche da vari fatti, ormai con scadenza quasi quotidiana. E c'è ancora chi lo difende e lo giustifica!

Postato da Libero Leo il 08/10/2011 15:21

Mi scuso a nome di Alberto Bobbio (caro sig. Bobbio, a scanso di equivoci, preciso che questa è una battuta). Però si potrebbe anche dirla con serietà quando si constata che un giornalista riporta una notizia incompleta ed in tal modo trasmette una falsità. Quasi tutti hanno riportato la frase a cui lei fa riferimento precisando che si trattava di una battuta. Alcuni, in particolare coloro che sono accecati dall'odio, hanno omesso questa doverosa precisazione ed hanno diffuso anche all'estero la battuta senza alcuna precisazione. In tal modo non hanno riportato la verità ed hanno provocato un grave danno all'Italia. Forse è proprio il caso di chiedere scusa per tutti questi giornalisti italiani che falsificano la realtà. E poi, magari, sono quelli che si ergono a moralisti e scagliano la prima pietra. Sempre a scanso di equivoci, preciso che avrei scritto le stesse cose se la falsa notizia avesse riguardato qualcun altro. A me non interessa nè destra nè sinistra. Mi interessa soprattutto la verità. Purtroppo oggi è molto difficile trovarla perchè quasi tutti i sedicenti giornalisti non sono veri giornalisti, ma politici camuffati da giornalisti. Bisogna stare molto attenti e verificare sempre ciò che scrivono. Da Corriete.it del 7 ottobre 2011: “Barbara Mannucci, Alessandra Mussolini, Melania Rizzoli, Renato Farina, Nunzia De Girolamo, Gabriella Giammanco si schierano a difesa del Cavaliere. «Vogliamo smentire quello che tutti i media strillano ai quattro venti - scrivono in una nota - e cioè che il presidente Berlusconi, ieri in aula a Montecitorio, abbia fatto la battuta di voler cambiare il nome del partito in "Forza gnocca". Interveniamo solo il giorno dopo - spiegano - perché era inimmaginabile che un fatto così insignificante potesse avere tanto rumore. È incredibile come ciò che dice Berlusconi venga regolarmente alterato. Noi deputati eravamo presenti e affermiamo che le cose non sono andate come dice la stampa».”. Anche altri giornali riportano questa notizia. Sarà vero quel che sostengono le sei persone sopra elencate? Non si sa. Comunque sia, mi sembra che un vero giornalista non avrebbe dovuto dare tanta importanza ad una semplice battuta e, se avesse ritenuto opportuno pubblicarla, avrebbe dovuto precisare che si trattava di una battura. Un vero giornalista ora dovrebbe pubblicare la comunicazione sopra riportata con lo stesso rilievo che aveva dato alla prima notizia. In questa circostanza chi ricerca la verità è fortunato! Ha un’occasione molto propizia per valutare chi è un vero giornalista e chi, invece, è un politicante camuffato da giornalista. Stiamo a vedere chi avendo dato la prima notizia, ora pubblica anche la ‘nota’ sopra riportata.......

Postato da FRANCO PETRAGLIA il 08/10/2011 15:11

Carissimo e stimatissimo Dott. Bobbio, chi Le scrive è uno storico e irriducibile lettore di F.C., cartacea prima e telematica dopo, per complimentarsi con Lei per l'articolo indicato a margine:una descrizione dei fatti fondata su verità incontrovertibili e rispettosa del senso morale. Ora mi permetta un giudizio personale. E' qualcosa più forte di me. Non riesco ad avere la minima fiducia nel nostro premier. La cronaca passata e recente (vedi l'ultima volgarità sulla gnocca) è una verità lapalissiana. Non sono affatto prevenuto. E' la sommatoria di tutti gli elementi negativi del nostro presidente del Consiglio che mi fa esprimere un giudizio così impietoso. Non riesco a capire perchè un capo di governo si comporti così: gravissima mancanza di rispetto verso il gentil sesso, per non parlare delle frasi ingiuriose nei confronti di altri politici. Qui la politica non c'entra affatto. E' solo questione di etica. Ed è proprio quella che, ahimè, manca al nostro “beneamato” Cavaliere. Quanto sopra è dettato da un fatto puramente di seriètà e correttezza politico-morale e non da spirito polemico o da critica acrimoniosa. Non so perchè mi viene sempre in mente la frase dell'immenso ed indimenticabile Indro Montanelli: “ Berlusconi è il più grande piazzista d'Italia”. Mi rendo conto, col passar del tempo, che il vecchio saggio aveva proprio ragione. Ringrazio caldamente per la cortese accoglienza e porgo molti cordiali saluti. Franco Petraglia -Cervinara (AV)

Postato da folgore il 08/10/2011 13:48

Che strano paese l'Italia. Non si può dire una battuta che subito scatta la reprimenda dei moralisti, ma ecco che si può dire quello che si vuole del Premier, ovvero del Capo del Governo. A me avevano insegnato che occorre, in ogni caso, rispetto per le persone, ma si vede che l'educazione è passata di moda. Mi scuso io con l'estero per l'immagine che certi cittadini danno di uno Stato in anarchia completa. Ma state attenti che già Platone affermava che alla troppa libertà segue la mala pianta, ovvero la dittatura.

Postato da Michelone il 08/10/2011 12:05

Noto, senza meravigliarmene, che i miei commenti continuano ad essere male accolti. Chiedo scusa ma non riesco ad "allinearmi" allo stile comunistoide dei veramenti democratici radical-schic ai quali consiglio, in contrapposizione del partito della gnocca, di cambiare il proprio PD (partito democratico) in PD (partito demoniaco)! Dopo di ciò tolgo il disturbo!

Postato da mateghen il 08/10/2011 11:21

E' l’Italia, ragazzi! I programmi politici del manigoldo di Arcore, rappresentano nella loro sinteticità l’essenza della civiltà italiana, di ieri (poco), di oggi e temo di domani.

Postato da Franco Salis il 08/10/2011 08:21

@ Giuliano Beretta il 07/10/2011 14.03,NO NESSUNISSIMA VERGOGNA. No,certe “battute” non sono “battute”,ma precisi segnali della concezione che ha della donna. Non tutte le donne sono uguali a quelle che,pagate profumatamente,si porta a letto. La stragrande maggioranza,pur nella diversità,hanno come punto di riferimento quello di non vendersi e lavorare faticosamente, accontentandosi di € 800 mensili per contribuire al pagamento del mutuo. C’è qualcuno ancora cui piace quell’individuo che scappa dalla giustizia? Credevo che dopo le amministrative e i referendum non ce ne fossero più. Vuoi che ti faccia l’elenco documentato dei processi che ha evitato perché vigliacco? E di quelli che sta evitando al momento? Forse non conosci il significato di “poveri di spirito”,guarda che non ha una accezione negativa,anzi molto positiva. “Odio e disprezzo”per una persona, che persona non è, è cosa ben diversa dal denunciarne pubblicamente le mascalzonate. Tu non devi avere le idee molto chiare. Usala quella testa che il buon Dio ti ha dato,è un dovere da cristiani. leggilo qualche volta il Vangelo. Oggi l’Italia non ha tanti problemi,ne ha uno solo:quell’essere indegno( è un eufemismo)che si industria solo dal salvarsi dalle patrie galere,finge di governare mutuando provvedimenti di natura tecnica che altri gli suggeriscono,lasciando a lui quelli di natura politica che lui neppure recepisce. Non compie atto che non abbia preventivamente valutato con “sondaggi” l’impatto immediato con la gente. Superato questo problema,anche un ciucco,ti mette a posto l’economia e il ripristino dell’Italia nel suo ruolo in Europa e nel mondo. Mie figlie stanno attente al “loro” inglese,per non tradire le origini italiane,cosa che loro ripugna,ma devono pur difendersi dal: “tu italiana,tu bunga bunga,ahahahah incapaci di mandare a casa quel coso” e via a mimare atti di “humor e buon senso”! Buona giornata.

Postato da LucianoT il 08/10/2011 02:30

Il problema è che per molti questo episodio non è un problema. Non è questione di essere bacchettoni, bigotti o moralisti, qui si tratta di buona educazione, dell'abc del convivere civile. Non sta a me dire se lasciarsi andare alla goliardia sia un atteggiamento censurabile; è invece, penoso e deprimente che lo faccia una delle più alte cariche dello Stato, per giunta in un luogo istituzionale. E poi, diciamocelo francamente, siamo in tanti ad essere stanchi, stufi di questi atteggiamenti e discorsi degni del peggior lupanare. Esiste anche un'Italia educata. Lo so, può sorprendere molti, ma è così.

Postato da lorenzo20 il 07/10/2011 21:37

ancora ne parlate?

Postato da daniele il 07/10/2011 20:17

Vi ringrazio tutti per le fenomenali parole. Una cosa vorrei far notare: Questo tizio è al governo perché qualcuno lo ha votato e non conosco nessuno che lo abbia fatto. Un sincero grazie ad Alberto Bobbio , per la sintesi perfetta di come siamo rappresentati

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 07/10/2011 17:00

@ Franco Salis il 07/10/2011 14.21. IO L'HO DENUNCIATO, anche se sui blog. Cosa intende Lei per "pubblicamente"? Devo fare come Paolini che si mette davanti alle telecamere durante le riprese? IO DENUNCIO, NON SONO MATTO. Per dirLe chi sono: ho criticato anche il papa Wojtyla quando ( non so se si ricorda) duramnte il viaggio in Cile ha dato la comunione a PINOCHET ( spero che sappia chi fu). E mi fermo qui,visto che Lei è convinto che la vergogna esiste sempre, anche quando Bagnasco (ora sono un po' maleducato perchè tolgo i titoli) dopo il suo documento forte è apparso ancora davanti a Berlusconi ( ma aveva il volto non più tanto sorridente). Certo che doveva incontrarlo, ma il gesto di Wojtyla verso il Teologo della teologia della sliberazione ( non il gesto verso Pinochet) poteva CON CORAGGIO farlo intendere. E colgo l'occasione per dire la mia sul tema GNOCCA. Per chi minimizza ricordo che la premier finlandese quando seppe del play boy nostrano che sfoderò le sue potenti armi, non ha minimizzato, anzi si è mosso il diplomatico accreditato in casa nostra. CONTINUIAMO A MINIMIZZARE ( e forse ha ragione chi pensa che Berlusconi è un caso psichiatrico): forse un giorno per lo spirito barzellettario del nostro ci andremo di mezzo tutti .

Postato da Libero Leo il 07/10/2011 16:20

Si spera che Berlusconi faccia un passo indietro. Bene. Ipotizziamo che lo faccia. Ci dobbiamo preparare una valida alternativa. L'opposizione dovrebbe decidere al più presto chi candidare come premier. Il miglior metodo per decidere sono le primarie, che la sinistra ha introdotto per prima in Italia. Bene. Che si facciano subito le primarie, così sapremo per chi potremo votare. I candidati probabilmente saranno (in ordine alfabetico) Bersani, Di Pietro e Vendola. Molti reputano che il favorito sia Vendola. Cominciamo a pensare a Vendola come futuro premier....

Postato da greve il 07/10/2011 15:13

Il servizio sanitario nazionale prevede il ricovero obbligatorio per coloro che possono causare danno per se stessi o per gli altri. Berlusconi di danno al paese ne ha fatto abbastanza, sia dal punto economico che morale. Bello esempio di buon padre di famiglia. Se qualcuno gli voule ancora bene, lo faccia ricoverare, e...
Gyusi

Postato da Franco Salis il 07/10/2011 14:21

Riprendo una affermazione che non è mia, ma l’ho fatta mia: "è ladro colui che ruba e colui che regge il sacco”.Da qui deriva che chi non si scandalizza è allo stesso livello etico del grande fuggitivo. @Andrea Annibale il 06/10/2011 22.34,la “battuta” non è né“infelice” né “ingenua” ma di una volgarità inaudita ,che non si sottrae,ma si aggiunge alle altre questioni politiche che hai avanzato. Però ti invito ad un minimo di oggettività:Bersani ha proposto il grande tema delle liberalizzazioni,come uno degli strumenti di avvio dell’economia stagnante,non solo quello dei “taxi. Ma è mai pensabile che anche un Andrea Annibale,(ti potrei raccontare una barzelletta sul tuo nome e non sarebbe volgare) che non dice stupidaggini,abbia il “chiodo” fisso della “sinistra = nemico da distruggere”? @ folgore il 07/10/2011 00.20,cerca di dire cose alle quali credi almeno tu. @ Umberto;Novara il 07/10/2011 08.19 scrive “Se vedo,da cattolico ( e ripeto sempre l'aggettivo perchè è la premessa dell'impegno cui devo sottostare, come PERSONA) uomini di chiesa ( eminenze,ecc. ) che per "diplomazia" ( ma quanti hanno esplicitato : per certi fini di vantaggio...) stanno accanto a Berlusconi,sorridente e sorridenti, magari si stringono la mano, ALLORA il "ci vergogniamo noi per lei " NON ESISTE ( qui occorre non mentire con acrobazie mentali)”. NO sbagliato,ESISTE SEMPRE. Se io vedessi quanto dici, mi scandalizzerei. Caso mai se tu vedi quel “stare accanto” lo devi denunciare pubblicamente. Indicando naturalmente circostanze precise.Qualche tempo fa un giornale on line ha riferito che Ruini ,visti i giornalisti,che presidiavano la casa di un potente uomo politico presso cui era stato a cena, ha “sgommato” per sfuggire. Ora mi chiedo:è credibile? Per esempio l’incontro di Berlusconi e del Papa a Fiumicino al rientro dal un viaggio pastorale,è un fatto protocollare. Io cambierei il protocollo,ma non ne ho l’autorità . A mons. Fisichella gliene hanno detto tante e poi tante che le orecchie gli staranno ancora fischiando. A questo punto vorrei fare una osservazione:guardate che nessuno è esente da pecche,il punto è vedere quante sono e se sono compatibili con la funzione che esercitano. @giggio il 07/10/2011 09.37,quell’ “essere indecente” (hai voluto usare un eufemismo vero?) e aggiungo io di coloro che lo sostengono, che non sono migliori,per il principio che ho enunciato all'inizio.

Postato da Giuliano Beretta il 07/10/2011 14:03

Ma non avete proprio vergogna di prendere seriamente una battuta? Ma state scherzando o in Italia le battute che per fortuna fanno ridere, Voi le prendete sempre ed esclusivamente seriamente? Ho capito che non vi piace Silvio Berlusconi, ma così siete proprio privi di humor e buon senso!!! Lo so che non pubblicherete questo commento, ma siete veramente ridicoli e poveri di spirito. Ma non mi importa nulla, solo dirvi che così facendo proprio non avete nulla di cristiano....anzi fomentate odio e disprezzo!

Postato da dino avanzi il 07/10/2011 13:23

Partito della g....a? Si Può fare, dopo che Ilona Staller ha raggiunto la pensione è anche giustificato. La direzione nazionale composta dalle ragazze dell'olgettina a cui aggiungiamo qualche vegliardo che tutti conoscono; vi lascio immaginare il contenuto delle riunioni. Comunque sono convinto che prenderebbe dei voti.

Postato da aldo abenavoli il 07/10/2011 13:13

Credo sia inutile continuare a girare attorno al problema. Il nostro sciagurato paese non sarebbe arrivato al punto di non ritorno se il Governo e il suo presidente del consiglio non avessero avuto il sostegno convinto e interessato della Confindustria, della informazione indipendente capeggiata dal Corriere della Sera e della Chiesa gerarchica. Con riferimento a questa ultima istituzione c’è da chiedersi se l’Osservatore Romano e l’Avvenire, e cioè il Vaticano e la CEI, si siano resi conto del male che hanno al paese manifestando apertamente o dissimulando malamente la più profonda soddisfazione per il successo del cavaliere alle elezioni del 2008 e per la fondazione del popolo delle libertà nel 2009. Ora se si vuole ottenere il perdono occorre il pentimento e la penitenza. Si preparino dunque lor signori e lor monsignori a tirare fuori il portafoglio e a svuotarlo a favore del bene comune e dell’interesse generale. Prima che sia troppo tardi.

Postato da folgore il 07/10/2011 13:09

A Famiglia Cristiana ve la ricordate la bagarre su un celebre sedere intravisto in una pubblicità? In Internet (http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/NudoFamigliaCristiana.htm) circola una frase che sarebbe parte di un comunicato Ansa dell'epoca. “Non abbiamo né rotto un tabù né compiuto una inversione di marcia: non mi pare che una sagoma di figura femminile attraverso un vetro appannato e sporco possa creare particolari turbamenti: forse potrebbe urtare la sensibilità di qualche lettore, come è avvenuto in passato, e allora si creerà un dibattito tra i lettori” (Ansa, 2.11.05). Ora faccio mie queste parole anche nel momento odierno e affermo che "Il Premier non mi sembra abbia né rotto un tabù né compiuto una inversione di marcia (lasciamo stare la bestemmia ch'è altra cosa in quanto non mi sono mai confessato di avere definito una bella ragazza una "bella gnocca"): non mi pare che una definizione di "gnocca" possa creare particolari turbamenti: forse potrebbe urtare la sensibilità di qualche cittadino, come è avvenuto in passato, e allora si creerà un dibattito tra i cittadini, se non hanno altro da pensare. E con la crisi in atto...."

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Caro Folgore,
francamente mi sembri uno di quei giapponesi che, molti anni dopo la fine della guerra, stavano ancora nella giungla a difendere la causa dell'imperatore. Noi di Famiglia Cristiana possiamo anche aver errato una volta (e infatti non è più capitato) nel pubblicare una pubblicità. Ma non erriamo con cadenza quotidiana (o quasi) come il Premier. e nemmeno, se permetti, abbiamo tutto quel traffico di donne, donnine e ricattatori che ci ruota intorno. Comunque sia, immagino dalle tue parole che se arrivasse un anziano signore a casa tua e dicesse "ciao bella gn..." a tua moglie o a tua figlia, la prenderesti con spirito, trattandosi di una battuta. Giusto?
A presto

Postato da luciocroce il 07/10/2011 11:51

Forse è un ennesimo invio e me ne scuso, ma ho il pc che fa i capricci Caro dr Bobbio, grazie per questo bell'articolo! Però, detto ciò, bisogna pur dire quanto già emerso in occasione della altrettanto significativa e chiara intervista di Mons. Stagliano': ad eccezione di FC e di qualche altra voce isolata, altrettanta chiarezza non c'è stata da parte della Chiesa; anzi, è fin'ora sembrato a tutti che i vertici della Gerarchia sostanzialmente appoggiassero il berluscoleghismo; non faccio nomi per carità di patria, ma ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta. So bene che una parte della Chiesa non ha mai condiviso quegli atteggiamenti, però quando uno pensa alla "Chiesa", la Chiesa Istituzione - giusto o ingiusto che sia - pensa a quei porporati di vertice che la rappresentano e che , esplicitamente o implicitamente, hanno di fatto supportato Bossi e Berlusconi e li hanno legittimati di fronte all'opinione pubblica cattolica; fortunatamente c'è stato il Concilio, per cui molti cattolici non chiudono più gli occhi di fronte alla realtà e riescono, nello stesso tempo, ad essere cattolici e capaci di discernimento, altrimenti ci sarebbe stata la stessa acquiescenza di massa che ci fu durante il fascismo . Spiace constatare che se solo una minima parte di questo appoggio fosse stata data al Prof Prodi - cattolico vero ma "adulto", caratteristica negativa evidentemente per alcuni, quasi che il vero cattolico debba essere un "bambino" - non ci troveremmo in questa situazione disastrosa, che è disastrosa non solo dal punto di vista finanziario-economico ma innanzitutto etico-sociale:questa è ormai una società allo sbando, in cui non ci sono più valori di riferimento (altro che "valori non negoziabili"...); temo che occorreranno decenni per ricostituire un ethos collettivo decente. Comunque Spes contra spem! ( che cristiani saremmo, altrimenti?) Grazie di nuovo e speriamo in un futuro, se non migliore, almeno meno peggiore di questo. lucio croce

Postato da PaoloSergio il 07/10/2011 11:37

La lettera commento non mi sembra cogliere la sostanza del problema. Il problema non è politico e non è etico, è psichiatrico. Il Caro Presidente è un uomo malato che vive in un suo mondo lontano dalla realtà. Non dobbiamo indignarci, dobbiamo solo, se credenti, pregare per lui. E per noi.

Postato da G.Mario28 il 07/10/2011 11:24

E' mai possibile che cattolici, uomini di cultura e tanti uomini onesti continuino a sostenere una simile persona?.

Postato da Almerino il 07/10/2011 11:09

Non credo sia tanto sciocco, ma vuole di proposito mostrarsi depravato con l' intenzionato di deviare la nostra attenzione dalla realtà e poter perseguire senza ostacoli la sua politica deleteria.

Postato da Mario Paloschi il 07/10/2011 10:35

Proprio ieri avevo a pranzo dei vecchi amici irlandesi. Che fatica cercare di spiegare loro come e perchè continuiamo a sopportare un personaggio simile al governo. Amano l'Italia e la considerano un grande paese, ma non si capacitano del perché non riusciamo a liberarci del più grande problama che abbiamo (altro che il più grande "statista" del mondo). Avrei dovuto ammettere che troppi di noi vorrebbero essere come lui e forse, nel loro piccolo sono anche peggio, ma non me la sono sentita.

Postato da spark il 07/10/2011 10:15

Grazie dott.Bobbio per il suo esemplare articolo, grazie anche a nome di tutti quelli che come me hanno girato il mondo per lavoro e che sono stati testimoni di quanta vergogna e derisione hanno causato al nostro Paese i comportamenti pubblici e privati del personaggio di cui ancora troppi italiani giustificano le sue nefandezze.
Osvaldo Bardelli

Postato da giggio il 07/10/2011 09:37

condivido in pieno quanto scritto da Bobbio. Ormai siamo arrivati a un punto di non ritorno. tutti i giorni questo essere indecente ne spara una delle sue. ormai siamo lo zimbello di tutti per colpa sua...

Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 07/10/2011 08:19

Condivido, di primo mattina, la riflessione di Alberto. Ma voglio fare un'aggiunta ( per la massima sincerità, anche se sono consapevole che è sottile il limite di essere frainteso). Soffermiamoci su : ... "Se lei non si vergogna, ci vergogniamo noi per lei. " Ma è proprio così ? Se vedo,da cattolico ( e ripeto sempre l'aggettivo perchè è la premessa dell'impegno cui devo sottostare, come PERSONA) uomini di chiesa ( eminenze,ecc. ) che per "diplomazia" ( ma quanti hanno esplicitato : per certi fini di vantaggio...) stanno accanto a Berlusconi,sorridente e sorridenti, magari si stringono la mano, ALLORA il "ci vergogniamo noi per lei " NON ESISTE ( qui occorre non mentire con acrobazie mentali). Ho in mente la figura di papa Wojtyla che durante il suo viaggio in America Latina si incontra con il maggior rappresentante della Teologia della LIberazione e, avvicinandosi, dall'espressione si capisce che pronuncia alcune parole che sono una tirata d'orecchi ( magari con l'indice della mano che ci fa capire più cose di trattati di teologia di quegli anni che anch'io lessi). MI CHIEDO ( e prima faccio uno sforzo per non essere io stesso ipocrita,in questa critica): se il card.Bagnasco, anche Bertone ed altri ,incontrando Berlusconi avessero imparato da papa Wojtyla e puntassero quell'indice? SE mons. Fisichella si fosse vergognato per Berlusconi dopo la bestemmia anzichè "contestualizzare", si fosse "vergognato" del Berlusconi che riceve l'eucaristia dopo la separazione dalla moglie Veronica, anzichè procedere con ... il diritto canonico; se Lupi,Formigoni,Quagliarello,ecc. si fossero vergognati del loro leader politico anzichè attaccare i laici ...per loro :arroganti-insegnanti di moralità ... almeno avremmo esercitato verso Berlusconi quella carità fraterna cui il Vangelo ci obbliga. NON DIMENTICHIAMO che siamo sempre,ormai da qualche anno ,nella solita impasse: dover "criticare" Berlusconi ( che dialetticamente - cattiva dialettica - si fa forte delle critiche ... che lo induriscono ancor di più ) e non poter aiutarlo a cambiare con la VERA carità fraterna. E SE FOSSE PER COLPA anche di quelle autorità ecclesiastiche di cui sopra? Ho in mente che Nostro Signore "frequentava" le case dei pubblicani e peccatori, ma il contesto del kerygma evangelico non ci fa capire che era ... per puntare quel dito? E non dobbiamo prendere esempio dal NOSTRO MAESTRO?

Postato da folgore il 07/10/2011 00:20

Ma dai....chiaramente si trattava di una battuta. In un momento come questo non mi sembra il caso di fare tanto clamore, come se all'estero fossero tutti devoti al linguaggio il più casto possibile. Tra l'altro la parola gnocca ha si il significato (volg.) indicante la parte sessuale femminile, ma anche quello figurato (oggi molto in voga) di BELLA RAGAZZA. Dipende da quello che uno vuole scegliere.... (VEDASI http://dizionari.hoepli.it).

Postato da Andrea Annibale il 06/10/2011 22:34

Penso si tratti di una battuta che, per quanto infelice, non va drammatizzata. Non siamo il Paese del puritanesimo. E nessuno è obbligato ad essere un puritano. Ben diverso è il problema del danno, anche di immagine, che ha subito l’Italia per una serie di fattori: le scelte erronee in politica estera, il duopolio RAI – Mediaset, la mancanza di una politica seria contro la disoccupazione, la mancata tutela economica della famiglia. Chi risponde, anche economicamente, nonché politicamente del danno di immagine menzionato? Al momento nessuno si fa avanti. Anzi, vai avanti tu che a me viene da ridere … per le battute ingenue di qualche politico come Berlusconi … A cosa serve votare la sinistra se, quando prende il potere, non fa nessuna delle riforme necessarie (tranne proporre qualche idea delirante come la liberalizzazione delle licenze taxi e altre scempiaggini del genere a firma Bersani …)? Sono molto pessimista: ci troviamo tutti in una situazione senza via di uscita. L’Italia si trova in un cul de sac. Facebook: Andrea Annibale Chiodi; Twitter: @AAnnibale.

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