06/02/2013
Il richiamo del Capo dello Stato è stato inequivocabile: "Sulle carceri la situazione è gravissima, è in gioco
l'onore dell'Italia". Le carceri sono lo spartiacque tra uno Stato di diritto e uno Stato barbarico. Per questo, riprendendo le parole del presidente del Dap,
Tamburrino, Napolitano ha affermato che sul sistema carcerario
italiano è in gioco "una delle condizioni essenziali dello Stato di
diritto". Aggiungendo: "Sono in gioco, debbo dire nella
mia responsabilità di presidente della Repubblica, il prestigio e
l'onore dell'Italia. Nessuna parte vorrà negare gravità ed emergenza della questione
carceraria".
Le parole durissime sullo stato delle nostre carceri sono state pronunciate durante la visita al penitenziario di San Vittore. "La mancata attuazione
delle regole penitenziarie europee conferma la perdurante incapacità del
nostro Stato a realizzare un sistema rispettoso del dettato dell'articolo
27 della Costituzione sulla funzione rieducativa della pena e sul senso
di umanità". Il sovraffollamento dei detenuti è ormai disumano. Urgono provvedimenti. Una questione che deve essere ben presente "a tutte le forze
politiche e anche - ha aggiunto il presidente - ai cittadini-elettori
nel momento in cui il nostro popolo è chiamato ad eleggere un nuovo
Parlamento".
Francesco Anfossi