Charlene: non sarò la nuova Grace

La ex nuotatrice sudafricana neosposa di Alberto di Monaco deve affrontare l'inevitabile confronto con il mito intramontabile della principessa scomparsa nel 1982.

03/07/2011
I neosposi Charlene Wittstock e Alberto II di Monaco.
I neosposi Charlene Wittstock e Alberto II di Monaco.

    Subito dopo la celebrazione delle nozze, ha deposto il suo bouquet davanti all’altare di Santa Devota, la patrona del Principato di Monaco. Lo stesso identico gesto che, 55 anni prima, aveva compiuto Grace Kelly il giorno del suo matrimonio. Così è cominciata la vita da principessa di Charlene Wittstock, la bella ex nuotatrice approdato a Montecarlo dal Sudafrica.   

    Sembra che sia il destino delle spose principesche di oggi, quello di dover combattere con i fantasmi del passato, affrontando i paragoni con le compiante principesse che le hanno precedute. Per Kate Middleton, fresca consorte del principe William, fare i conti con il fantasma di Diana in fondo non è poi stata un’impresa ardua: fin dal giorno delle sue nozze – anzi, ancora prima del matrimonio -  la borghese ed intelligente Kate ha saputo creare uno stile tutto suo, sobrio, giovane , moderno, molto personale.

    Per Charlene Wittstock, neosposa del principe Alberto II di Monaco, bellezza bionda, algida, altera esattamente come Grace Kelly, impossibile non suscitare spontanei confronti. Ad accomunare le due principesse anche il passato sportivo: il padre di Grace, John Brendan Senior, vinse tre medaglie d’oro nel canottaggio in due Olimpiadi;  tradizione poi seguita anche da suo fratello Jack. Diversa, invece, la fede religiosa: mentre Grace era già cattolica, Charlene ha dovuto convertirsi al cattolicesimo per sposare Alberto.   

    Charlene è la prima principessa che arriva a Monaco dopo la scomparsa della consorte di Ranieri. Lei, la bella ed elegante neosposa, prima delle nozze ha dichiarato di non voler essere una nuova Grace Kelly. Affermazione saggia e realistica, perché la favola di Grace, per i monegaschi e il mondo, rimane intramontabile.  Una favola iniziata il 18 aprile del 1956, quando il timido e serioso principe Ranieri III di Monaco prese in moglie la bellissima e affascinante attrice venuta dagli Stati Uniti. I due sposi si erano conosciuti nel 1955 durante le riprese del film Caccia al ladro. E lei, 26 anni, musa di Alfred Hitchcock, per amore del principe disse addio al cinema, ai riflettori e si dedicò anima e corpo alla famiglia e ai tre figli, Carolina, Alberto e Stephanie. Nel 1982 la principessa perse la vita in un tragico incidente alla guida di un’auto, proprio lungo quella strada di Montecarlo che ventisette anni prima aveva percorso in una famosissima scena di Caccia al ladro.

    Come già Kate Middleton, certamente anche Charlene Wittstock avrà l’intelligenza e il carattere, uniti a una buona dose di pazienza, per sganciarsi dai fantasmi del passato e imporsi con il suo stile, la sua voce e la sua personalità.  Anche perché pare che i monegaschi – e non solo loro - adesso abbiano gli occhi puntati anche su un’altra bellezza della famiglia principesca: la venticinquenne Charlotte, secondogenita di Carolina e Stefano Casiraghi, elegantissima in abito rosa e veletta nera sugli occhi al matrimonio di Alberto e Charlene. E chissà che non sia proprio lei la "nuova Grace".   

Giulia Cerqueti
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