10/01/2012
L'ex presidente Jimmy Carter con la moglie Rosalynn.
Roland Mesnier, chef pasticcere della Casa Bianca dal 1980 al 2004 "adora" pettegolare sulle sue illustri padrone e non perde occasione di raccontare storie che non ha avuto il coraggio di pubblicare anni fa nel suo libro di memorie.
Chiamato all’ultimo minuto a sostituire la fioraia della Casa Bianca, che avrebbe dovuto fare un discorso all’inaugurazione del Washington Winter Show, Mesnier ha parlato a braccio criticando tutte le first lady a partire da Rosalynn Carter che l’ ha assunto. «Aveva – ha rivelato – quello che lei chiamava la ricetta segreta di famiglia e pretendeva di inserirla in tutti i ricevimenti. Era una specie di anello di formaggi fusi mischiati a cipolle, capperi poi solidificato e servito con marmellata di fragole. Una cosa disgustosa, la classica ricetta segreta che nessuno avrebbe mai pensato di rubarle».
Nancy Raegan
Con Nancy Raegan, giunta alla Casa Bianca nel 1981, in una certa misura
le cose andavano meglio anche se il personale della cucina temeva ogni
giorno di venire licenziato perché chi non eseguiva ciecamente i suoi
ordini veniva messo alla porta. Mai un complimento: con Nancy la
perfezionista, l’idea di non essere rimproverati dopo una cena ufficiale
era considerato un elogio. Appena arrivata alla Casa Bianca, ha
rivelato Mesnier, mi ha chiesto di non servire mai cioccolato al
presidente. Quando lei era fuori Washington, però, Ronnie ci ordinava il
suo pasto preferito: bistecca, maccheroni al formaggio e un'enorme
ciotola di mousse al cioccolato. Noi obbedivamo, promettendo di
mantenere il segreto ed era un piacere vederlo così felice.
Barbara Bush, moglie dell'ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush padre.
Barbara Bush, arrivata nel 1989, ricorda Mesnier, era una che
imponeva la sua volontà gridando, capiva niente di cucina e pretendeva
che il pesce venisse servito ben cotto, praticamente secco: un orrore.
Hillary Clinton, oggi Segretario di Stato nell'Amministrazione Obama.
I Clinton, rimasti alla Casa Bianca dal 1993 al 2001, nel ricordo
dello chef sono passati alla storia per la loro ricetta di una
disgustosa gelatina alla coca cola servita con ciliege caramellate e per
la voracità di un loro frequente visitatore, Hugh Rodham, fratello di
Hillary, che si trangugiava cinque o sei bistecche di maiale in un solo
pasto. Laura Bush, diventata first lady nel 2001 aveva un’altra mania:
quella di far gettare via tutto il cibo mandato alla Casa Bianca perché
ossessionata dalla paura che qualcuno volesse avvelenare il presidente e
la sua famiglia. Poco importava se il regalo arrivasse da familiari o
amici, oppure rappresentasse il prodotto di un Paese e fosse mandato da un
politico.
Laura Bush, moglie dell'ex Presidente George W. Bush figlio.
E con un bel sorriso sulle labbra, praticamente leccandosi ancora i
baffi, che Roland Mesnier ha ricordato l’episodio del caviale russo: nel
2006, alcune settimane dopo la sua visita in Texas, Michail Gorbachev spedì alla Casa Bianca un pacco refrigerato contenente due
enormi scatole di caviale. «L’inserviente che lo consegnò in cucina – ricorda Mesnier -
ci disse che su ordine della first lady, Laura Bush, dovevano essere gettate. Alla
vista di quel ben di Dio, decisi di disobbedire. E dissi all’altro chef presente d’essere disposto a morire pur di mangiare
quella meraviglia: mi sarei portato a casa una delle due scatole e lui
poteva fare altrettanto».
Mariuccia Chiantaretto